Beccato l'imbrattatore di "facciamo l'amore" a Rimini

Rimini

RIMINI. Ha finalmente un nome il writer autore di numerosi imbrattamenti che hanno deturpato muri e pareti di
edifici del centro storico di Rimini. I poliziotti della Sezione Volanti della Questura infatti, dopo un’accurata attività d’indagine condotta anche con la preziosa collaborazione della Polizia Scientifica, hanno individuato un riminese di 34 anni che da mesi imbrattava i muri cittadini, anche di palazzi di interesse storico-culturale, con la scritta
“facciamo l’amore” realizzata con vernice spray indelebile.
La vicenda trae origine la notte del 10 luglio scorso quando un equipaggio delle volanti era intervenuto presso un lussuoso Hotel del lungomare il cui personale aveva segnalato un soggetto armato di bomboletta spray intento ad imbrattare un pannello esterno della struttura ricettiva con la scritta “facciamo l’amore”; i poliziotti avevano identificato e denunciato l’uomo, già gravato da alcuni precedenti penali.
Nelle settimane successive analoga scritta è stata notata dai poliziotti su numerosi muri di edifici, perfino sulla parete del palazzo che ospita l’archivio di Stato in piazzetta San Bernardino. Quel che ha colpito gli investigatori è stata la particolare somiglianza dei tratti con cui tutte le scritte rinvenute su muri e pareti erano state vergate; è stata così intrapresa un’accurata attività di monitoraggio e di ricerca, anche grazie a tecnologie di ultima generazione che hanno portato a ritenere che le scritte erano tutte rassomiglianti con quella rinvenuta in precedenza.
Alcuni proprietari di immobili imbrattati hanno sporto denuncia in Questura nei confronti del writer, che ora è nei guai perché si vedrà costretto, oltre a giustificare le proprie malefatte in Tribunale, anche a risarcire economicamente i malcapitati.

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