Bassa Romagna, col cartellino giallo i rifiuti non saranno raccolti

Tolleranza zero per gli sbadati e gli indisciplinati. E’ quanto annuncia Hera per aumentare ulteriormente i livelli di raccolta differenziata. Proprio ieri il Corriere Romagna aveva spoilerato quelle misure che oggi sono diventate ufficiali: i sacchi col “bollino giallo” non saranno raccolti ma considerati un abbandono. E l’utente dovrà ripetere l’operazione nelle corrette modalità. Nei prossimi giorni infatti, dopo il primo anno in cui il nuovo porta a porta è approdato nei Comuni della Bassa Romagna, gli addetti alla raccolta continueranno ad apporre l’adesivo colorato sui contenitori e sui sacchetti con anomalie, ma senza ritirarli. Il “cartellino”, una sorta di ammonimento, rappresenta il primo livello di controllo della correttezza della raccolta differenziata e viene effettuato dall’operatore, che lo applica sul manico del bidoncino oppure sul sacchetto esposto impropriamente. Sul bollino, peraltro, viene posta una X in corrispondenza della voce relativa alla non conformità: dall’esposizione del rifiuto in contenitore non corretto o nel giorno sbagliato al mancato ritiro del bidone dopo lo svuotamento, dalle quantità superiori rispetto a quelle consentite di rifiuto indifferenziato al conferimento di rifiuto non consentito, come capita per gli ingombranti. A questo si aggiunge l’azione degli agenti accertatori, formati e autorizzati all’apertura dei sacchi, i quali potranno anche redigere un verbale, che poi verrà trasmesso alla Polizia locale per l’invio della sanzione all’utente.

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