ORASI' RAVENNA66
STING MANTOVA69
ORASÌ Denegri 12, Cinciarini 12, Venuto, R. James 12, Givens 8, Dabo ne, Cinti, Chiumenti ne, Oxilia 5, G. Maspero 5, Simioni 10, Guidi 2, Buscaroli. All.: Cancellieri.
STINGS Bonacini 5, Cortese 10, Ferrara 6, C. James 19, Mirkovski, L. Maspero 2, Weaver 5, Albertini, Ghersetti 16, Infante 4, Viviani 2. All.: Di Paolantonio.
ARBITRI Alessi e Meli di Ravenna.
PARZIALI 20-11, 40-40, 55-59.
TIRI LIBERI OraSì 15/19, Stings 13/17.
Luci e ombre in casa OraSì, con Mantova che passa al Pala Costa (66-69). Nella seconda uscita stagionale brillano i nuovi arrivi Denegri e Simioni, così come piace l’esplosività di Ra’Shad James, mentre le note negative arrivano dalla difesa nei due quarti centrali. La partenza giallorossa è di grandissima intensità fisica difensiva, tanto che Mantova fatica moltissimo ad organizzare la manovra. Senza troppo sforzo i ragazzi di Cancellieri, ben orchestrati da Denegri, si portano sul 13-3 al 4’ con il sesto punto personale di Simioni, spina nel fianco per gli Stings. A questo punto però i ravennati si bloccano e progressivamente Mantova, pur senza brillare, recupera il divario fino al 15-11 con la penetrazione di Ferrara ma la tripla di Oxilia e la pentetrazione di Ra’Shad James valgono il 20-11. L'inizio del secondo quarto sorride ai lombardi, che trascinati da Ghersetti e Ferrara ritornano sul 22-17 ma la forbice si allarga oltre la doppia cifra con due punti di classe di Cinciarini per il 32-21 esattamente a metà parziale. Il primo giocatore a superare la doppia cifra è il James mantovano con due triple in meno di un minuto e al 19' la sua terza perla dall'arco vale il pareggio a quota 35, con Cortese che regala poi il primo vantaggio mantovano. Sulla sirena, però, la bomba di Denegri riporta il perfetto equilibrio (40-40). Una tripla di Cortese apre il terzo periodo, con la partita rimane in controllo ospite anche grazie ai primi punti di L.Maspero e Viviani (53-59). Nel quarto conclusivo la lucidità offensiva crolla e solo la penetrazione di Ra’Shad James caratterizza i primi 3’, con l'americano che in coppia con Cinciarini pareggia a quota 64 a 3'30” dalla fine. La volata sorride però agli ospiti con la decisiva tripla di Bonacini.