Basket, la nuova B Nazionale? Le regole del 2023-24

Basket

La posizione in regular season conterà come pure, sostanzialmente, il numero di vittorie. Ecco il messaggio forte e chiaro lanciato ai club romagnoli impegnati nella lotta per restare in B Nazionale. La Fip ha comunicato, infatti, i criteri di ripescaggio nel caso di posti vacanti per la stagione 2023-2024 e, alla luce della mancata iscrizione dell’Eurobasket Roma e del fallimento del Kleb Ferrara in A2, si sa già che saranno almeno 2 i pass in più rispetto a quanto previsto. Dall’A2 retrocederanno solo 4 squadre, non più 6, e quei due buchi andranno riempiti. Come? In sostanza la Fip fa sapere che si procederà ad un ripescaggio per girone e le aventi diritto saranno ordinate in base a questi criteri: 1) piazzamento al termine della stagione regolare; 2) in caso di parità varrà il quoziente vittorie (il numero di partite vinte diviso quelle disputate); 3) se permane la parità si ricorrerà al quoziente canestri (punti fatti diviso i punti subiti); 4) il sorteggio.
Questi criteri, naturalmente, riguarderanno le squadre uscite sconfitte dalla serie di spareggio/salvezza, perché le vincenti saliranno di diritto in B Nazionale. Morale, piazzarsi più in alto possibile (al di là dell’avere il fattore campo o meno) regala una chance in più alle squadre, come pure vincere più partite (si usa il criterio del quoziente perché nel girone B, ad esempio, le partecipanti sono rimaste 15). Per assurdo, quindi, le due squadre che giungeranno quinte al termine della regular season e che avranno il miglior quoziente vittorie, saranno sostanzialmente già certe in partenza di avere diritto alla B Nazionale 2023-2024. Un po’ contorto, vero, ma è così.

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