Basket B, Wiltshire: "Teramo-Imola è una gara speciale"

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L’incrocio con Teramo al Pala Scapriano è di quelli “attesi” in casa Andrea Costa e non tanto e non solo per Emanuele Trapani, cresciuto nel vivaio abruzzese, quanto per il 20enne imolese William Wiltshire. L’anno scorso, infatti, l’esterno biancorosso preferì la corte del club teramano a quella di via Valeriani, salvo poi vedere settimana dopo settimana sempre più ridotto il proprio spazio: «Sicuramente per me è una partita che significa tanto – esordisce Wiltshire, 19° nella speciale classifica di Italhoop per i migliori prospetti tricolori del 2001 - Ci tengo a dimostrare a Teramo il mio valore, ma al tempo stesso so benissimo che non devo farmi prendere dall’emozione o dalla voglia di strafare. Conta solo portare a casa i due punti e non sarà facile, contro una delle migliori difese del campionato (63.6 punti subiti di media, ndr). Rispetto allo scorso campionato hanno cambiato quasi tutto, a parte il coach Salvemini e due giocatori, Cucco e Guilavogui. Il campo è caldo e avremo bisogno di restare concentrati per 40’».


Esperienza utile

Non rinnega la propria scelta Wiltshire ripensando alla stagione teramana, anzi: «E’ stato il primo anno lontano da casa e ho imparato tante cose. Sono cresciuto come persona e quindi la ritengo un’esperienza molto utile. All’inizio ho giocato abbastanza (7’ di media nella prima fase, ndr), poi sempre meno. Ricordo volentieri compagni come Gianmarco Rossi, Di Bonaventura e Serroni, che con me hanno avuto tanta pazienza insegnandomi cosa vuol dire fare il giocatore di basket».
Da capire, dopo il ko nel derby, se l’Andrea Costa accuserà il colpo, a livello fisico o psicologico: «Io non credo. In settimana abbiamo ripreso a lavorare a testa bassa come prima, sappiamo benissimo che la nostra forza passa dalla difesa e per quella servono allenamento e abnegazione. Per me il risultato finale con Rimini non rende onore alla nostra buona prestazione, per tre tempi abbiamo retto l’urto, poi Tassinari ha spaccato la partita».


Test positivo

Intanto mercoledì sera l’Andrea Costa ha svolto un positivo test d’allenamento a San Lazzaro contro il Bologna Basket 2016 (13° nel girone B con un bilancio di 2-6). Circa 10’ di utilizzo per Carnovali, alle prese con i postumi della botta al ginocchio rimediata nel derby, e modalità “gestione” pure con Trentin, afflitto dalla fascite plantare. Coach Grandi ha quindi dato tanto spazio ai giovani. Ieri, poi, Trapani si è sottoposto ad un’ecografia di controllo per il suo problema muscolare. L’esame ha evidenziato una leggerissima lesione, quindi ora si tratterà di capire se e quanto l’ex Tigers potrà giocare dopodomani a Teramo. Una decisione sarà presa in base alle sensazioni del play abruzzese, che negli ultimi giorni sembra stare meglio.

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