Basket B, Virtus Imola, oltre ai due punti c'è di più

Basket

Sconfitta al fotofinish contro la capolista Rieti, vittoria contro Faenza, Firenze e ora Fabriano. Basterebbe questo incipit per definire l’eccellente stagione della Virtus Imola che dà la sensazione di maturare sempre di più di partita in partita. Quello di domenica è stato un altro esame passato a pieni voti dai gialloneri che dopo aver condotto per gran parte del match, si sono fatti rimontare in pochi minuti dalla Janus. La Virtus, però, ha saputo reggere la pressione dell'assalto di Fabriano e con grande solidità mentale si è portata a casa altri due punti contro una squadra della “top class” del girone. Sono due punti che pesano un macigno, non solo nell'immediato (quarto posto in solitaria) ma anche in ottica della nuova classifica che si formerebbe con l'addio della Pallacanestro Firenze: domenica la squadra toscana non è scesa in campo a Matelica ed è prossima all'esclusione dal campionato per motivi economici e mancanza di giocatori, dato che ben cinque (tra cui il top player Laganà) si sono già accasati altrove. L'esclusione dei fiorentini porterebbe via due punti guadagnati sul campo alla Virtus che però, manterrebbe la quarta posizione a pari merito con Fiorenzuola. Un'altra arma su cui può contare la Virtus è sicuramente la lunghezza del proprio roster: il neo-arrivato Ronca ha subito dimostrato un buon carattere, Galassi e Mladenov continuano a segnare a profusione e altri giocatori danno il meglio in difesa.

Parola di leader

Uno dei protagonisti con Fabriano, non tanto dal punto di vista realizzativo quanto della solidità difensiva, è Claudio Tommasini: 7 punti ma anche 4 rimbalzi, 2 palloni recuperati e una grande presenza nelle retrovie giallonere. «Se ci dovesse essere bisogno, come ad Empoli, di fare qualche canestro in più, penso di avere le capacità di farlo - afferma il 31enne della Virtus - ma quando la squadra gira molto bene in attacco, anche senza i miei punti mi concentro nel fare qualcos'altro per aiutarli nei momenti di caos: un fallo d'esperienza, che magari altri non farebbero, per fermare l'azione, predicare maggiore calma, o anche un aiuto difensivo». L'ex della partita (12.3 punti di media in 11 presenze lo scorso anno a Fabriano in A2) è stato poi accolto con una standing ovation dai tifosi ospiti, un momento toccante come confermato dallo stesso giocatore. «Bello vincere, ma è stato molto emozionante rivedere i tifosi di Fabriano con cui ho ancora un ottimo rapporto. Mi ha fatto piacere salutarli prima e dopo la partita e credo che queste siano belle cose per lo sport in generale».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui