Basket B, Valgimigli: "I Tigers sono in linea con i programmi"

A tre giorni dall’ultima partita dell’anno solare, i Tigers possono ricaricare le pile, anche perchè torneranno in campo solo il 9 gennaio nell’affascinante derby di Rimini. È dunque tempo di bilanci sulla prima parte di stagione che vede i bianconeri a quota 14 dopo le prime 13 giornate frutto di 7 vittorie e 6 sconfitte. Un ruolino di marcia sufficiente che pone Mascherpa e compagni in una posizione d’attacco in ottica play-off.

In questo bilancio, seppur a sorpresa, ha un ruolo importante il rocambolesco successo ottenuto domenica al Carisport. Dove l’ultima della classe, considerata dalla maggior parte degli addetti ai lavori come spacciata, ha messo a dura prova i romagnoli. I due punti rappresentano però tutto quello che serviva per giocarsi le proprie carte di qui a metà aprile.

«Con la folcloristica vittoria contro Civitanova siamo dove dovevamo essere - sono le parole del presidente Giampiero Valgimigli -. Abbiamo un record positivo e solitamente questo garantisce l’accesso ai play-off. Con una squadra costruita da zero con particolare riguardo al budget, abbiamo fissato l’obiettivo di stare nella parte sinistra della classifica e siamo in linea. Penso che il nostro potenziale verrà fuori tutto in questa seconda parte di stagione, in particolare nelle prossime otto partite dove il calendario ci offre tutte le sfide più importanti. Tante le avremo in casa nella speranza che il Carisport sia un fattore dove venire a vincere sarà difficile per tutti».

Da buon medico prosegue con l’analisi delle condizioni di Mascherpa e Genovese. «Le nostre due stelle sono arrivate al periodo natalizio senza di fatto scendere in campo solo nella partita contro Civitanova. Queste assenze le abbiamo studiate a tavolino per avere due settimane piene senza sforzi. Contiamo alla ripresa degli allenamenti, fissata per lunedì 27, di averli tutti e due pronti e di poter lavorare a pieno regime».

Il finale riguarda da vicino tutto quello che accade fuori dal campo. «La nostra scelta in estate è stata quella di rincominciare di fatto da capo mettendo basi quanto più solide anche per il futuro. In questo senso, l’entrata di Alberti e Procaccio è stata fondamentale perché ci permette di portare avanti un grande lavoro su tutti i fronti e penso che i primi risultati si siano visti con i progetti che abbiamo già presentato. Ora la missione è quella di portare sempre portare sempre più gente al palazzetto anche se siamo consapevoli che non è semplice allo stato attuale della pandemia».

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