Basket B, Tigers: ora è meglio guardarsi le spalle

La partita contro Ancona ha ribadito una volta di più ai Tigers che è il momento di cambiare i piani. I play-off sembrano ormai inavvicinabili e per quanto messo in mostra è anche giusto che sia così. Ora serve portare in salvo una nave barcollante e in seria difficoltà. L’incubo play-out è molto più vicino di quello che la realtà indica. Il calendario poi certo non aiuta. I bianconeri affronteranno in rapida successione Roseto e Npc Rieti, due delle prime tre della classe. Poi una lunga serie di partite contro avversarie nella stessa zona di classifica, che all’andata hanno portato tantissimi punti alla causa, ma che verranno affrontati con tanta pressione in più visto che la posta in palio sarà altissima.
Nonostante la rotonda sconfitta sconfitta di sabato in casa contro Ancona, non ci sono particolari novità. Sul mercato tutto rimane piuttosto silente e potrebbe anche essere che non cambi nulla in tal senso di qui alla fine della stagione. Stessa sorte anche per la guida tecnica che rimarrà saldamente al suo posto, almeno di drammatiche situazioni che potrebbero verificarsi nelle prossime settimane.
Certo è che serve una svolta. In maniera oggettiva si deve sottolineare come questa squadra stia giocando in maniera pessima. Nelle ultime tre partite casalinghe sono arrivate altrettante sconfitte con uno scarto medio di 15.3 punti, con soli 61,67 punti all’attivo e 77 subiti. Numeri da brividi che bocciano in maniera evidente Cesena per la lotta ai play-off visto che a banchettare senza soluzione di continuità sono state Imola, Ozzano e Ancona, tre dirette avversarie.
C’è poi un altro dato estremamente preoccupante. In tutte e tre le sfide, infatti, i Tigers sono sprofondati nella ripresa. Nel complesso degli ultimi tre incontri i numeri dicono che nei secondi 20’ Cesena viaggia a -12.3 punti di media, 25.3 segnati e 37,6 subiti. Insomma un disastro con pochi eguali nell’intero girone che deve mettere sulla difensiva tutto l’ambiente. I segnali lanciati nella prima parte di stagione sono ormai un ricordo.
La squadra, infatti, oltre al fatto di non mostrare progressi, è decisamente regredita. E infine sono arrivate le scelte sul mercato per cui non si può certo tornare indietro. La partenza di Genovese e il mancato approdo di Carenza, non hanno fatto tornare i conti.

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