Basket B, Tigers: mercoledì è il giorno della verità contro la Luiss Roma

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Cinismo. Ecco cosa è mancato ai Tigers a Jesi. Un aspetto importante che Mascherpa e compagni hanno dimostrato a più riprese di non avere. Sì, perché nel primo tempo una percentuale ai liberi quantomeno decente (non 6/16) avrebbe permesso ai bianconeri di chiudere la pratica con largo anticipo di fronte a un’avversaria in evidente difficoltà. Se poi ancora hai la bravura di mantenere il comando delle operazioni anche nella ripresa (+12 a 6’ dalla fine) non è ammissibile perdere la lucidità e anche la partita. Una lezione su tutti i fronti per un gruppo che deve dimostrare di trovare continuità, tanto in risultati quanto in gioco. I due ko di fila sentenziano l’ennesimo momento non semplice di una squadra che non ha mai fatto alzare i tifosi dalla sedia per bel gioco, ma che grazie alla solidità difensiva era riuscita a infilare due vittorie importanti. Insomma, una squadra che vive costantemente sulle montagne russe e che continua a dimostrare di non avere la piena cognizione di quello che sia l’attuale momento. I bianconeri avevano 7 partite più abbordabili da vincere per dimostrare di essere una delle papabili alle posizioni play-off. Nel bel mezzo di questa serie, invece, i segnali lanciati sono stati quelli di una squadra che sta bene dov’è. Appena sopra alle squadre in lotta per i play-out, ma distante e non poco da chi davanti corre.


Questione rotazioni

L’assenza di Genovese (in dubbio anche per il match interno di domani con la Luiss) è stata pesante perché è venuto a mancare uno dei giocatori più utilizzati con il bagaglio di tiri più alto. Il problema sta nell’affermare che senza di lui la rotazione è a 7, dimenticando due under che avrebbero invece la possibilità di vedere il campo proprio per l’assenza di un lungo come Genovese. Con le rotazioni limitate, invece, a Jesi si è finito per mandare in fatica i giocatori e caricarli di falli, finendo per avere tre elementi fuori per 5 falli. Il talento e il fisico di Arnaut e Ndour deve essere avvallato dalla fiducia e da un progetto che al momento li vede ai margini: Arnaut ha visto diminuire quasi drasticamente il suo utilizzo dopo i 15 minuti delle prime uscite, Ndour non ha mai avuto la possibilità di mettersi in mostra con continuità.

Arriva la Luiss

Domani (Carisport, ore 18) arriva la Luiss Roma e sarà un giorno della verità, un esame da non fallire. La partita di mercoledì vivrà alla palla a due l’epilogo dell’evento “Spalle di Natale”, in collaborazione con “Atleti al tuo fianco”, quando tutti i piccoli cestisti delle società di basket di Cesena lanceranno in campo le palle di carta colorata con scritti i propri pensieri a conforto di un giovane coetaneo affetto da tumore. Tutte le palle verranno poi raccolte ed i pensieri scritti dai ragazzini verranno consegnati al Dott. Alberto Tagliapietra.

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