Basket B, Tassinari carica Rimini: "Noi favoriti, ma Imola è tosta"

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Irriverente, senza freni, istintivo, competitivo. Andrea Tassinari si è presentato al Flaminio, domenica scorsa, niente meno per quello che è: il classico giocatore che può “spaccare” le partite di talento, che magari ogni tanto va fuori dai giochi ma che non si tira mai indietro se c’è da prendersi un tiro importante. Lo sanno bene anche a Imola: stagione 2016/2017, derby con Forlì che perde e va ai play-out, il “Tasso” decide che è ora di vincerla e spara 8 punti che sparigliano, con un paio di bombe delle sue. «Sì, me la ricordo quella partita – dice il numero 0 biancorosso – quell’anno è stato un po’ agrodolce, a Imola mi sono trovato benissimo come ambiente, città, compagni, però in realtà non disputammo un gran campionato. Ci salvammo, sì, ma si sarebbe potuto fare meglio».

Non è uno che si accontenta, Tassinari. Anche dopo una lunga squalifica, ha voluto subito lasciare il segno e, contro Ozzano, ne ha messi 20 con i puntelli determinanti per il successo di Rbr. «E’ andata bene, ma il merito è dei compagni e dello staff, non mi hanno mai fatto mancare nulla, se avessi vissuto la squalifica diversamente, magari l’esordio sarebbe stato più difficile».

Adesso, quando all’appello manca solo Mladenov (se tutto va bene rientrerà per la prossima), la sensazione è che fermare questa RivieraBanca sia molto complicato. «Serve una prova perfetta da un punto di vista difensivo, attaccando pure con percentuali alte. Non significa che siamo i più forti del mondo, ma in serie B siamo una delle più forti, più attrezzate e pronte per adattarci a qualsiasi tipo di difesa. Per gli avversari è dura».

A Rimini mancava da un bel po’ uno con le sue caratteristiche. Ma lui a chi si ispira? «Da piccolo ero fissato con Allen Iverson e Tracy McGrady – rivela –, del basket moderno sicuramente il mio riferimento è Steph Curry».

Tornando dalle nostre parti, e al derby di domenica prossima al PalaRuggi, Rimini ci arriva da favorita ma dovrà prestare attenzione al momento super dell’Andrea Costa. «Stanno giocando bene, coach Grandi è bravo coi giovani e a Ozzano ha fatto un buon percorso, che mi pare stia confermando anche in questa nuova piazza – chiude l’analisi il play della Rinascita – Sono molto solidi, mi aspetto una battaglia come domenica scorsa, però Ozzano aveva due assenze pesanti, Imola sarà al completo per cui la vedo davvero tosta come partita. Noi strafavoriti? Dai, diciamo favoriti: siamo illegali, ma non esageriamo…».

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