Basket B, RivieraBanca, esame superato. Ferrari: "Grazie al pubblico" - Gallery

Archivio

Vittoria meritata per Rimini contro la capolista (82-67), prestazione da grandissima squadra, l'atmosfera piena di quella magia che solo un Flaminio delle grandi occasioni sa regalare. Il tutto relegando Roseto, miglior attacco del campionato, a soli 67 punti. Tanti gli spunti positivi che emergono al termine di una gara di altissimo livello.
Coach Mattia Ferrari è soddisfatto e non potrebbe essere altrimenti. «Voglio partire innanzitutto ringraziando il pubblico, che ha saputo regalarci un'atmosfera bellissima e ha arricchito una partita tra due grandi squadre. Venendo ai contenuti del match, siamo stati bravi a non disunirci nei momenti di difficoltà, abbiamo continuato a difendere e a costruire buoni tiri. Qualche giocatore è andato un attimo fuori giri ogni tanto, avevamo rotazioni ridotte, abbiamo dovuto giocare adattati in qualche frangente, ad esempio con Arrigoni da 3 o Masciadri da 3 in attacco, una soluzione tattica ponderata alla vigilia che ci permettesse di essere comunque sempre in linea dal punto di vista fisico».
Solidità evidenziata da una prova difensiva di assoluto spessore, soprattutto grazie a quanto preparato in settimana. «Volevamo innanzitutto non subire con Roseto a rimbalzo che in questa voce è una delle migliori squadre, poi toglierli tutti i riferimenti facili della loro pallacanestro, ovvero i tiri da tre sulle rotazioni anche a costo di subire qualcosa da Nikolic come poi è successo. Quando si prepara un match si pensano diverse cose, oggi (ieri, ndr) hanno avuto una performance migliore di altre volte perchè la squadra era molto concentrata vista l'atmosfera delle grandi occasioni, non volevamo mancare di rispetto alla partita e alla cornice di pubblico, volevamo dimostrare di essere una squadra importante nonostante le assenze e i problemi. Lo abbiamo dimostrato».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui