Basket B: RivieraBanca, c'è la data per il rientro di Masciadri

Bobby Mladenov è recuperato, capitan Rinaldi è ormai pronto per Senigallia. All’appello manca solo Stefano Masciadri, fresco di intervento chirurgico al ginocchio (si è operato lunedì scorso) e che vorrebbe tornare presto, molto presto, a dare una mano ai compagni nella rincorsa a quel primo posto che, a cinque giornate dalla fine regolare, è sempre più alla portata di RivieraBanca. «Sto bene, l’intervento è riuscito perfettamente - racconta proprio ‘Mascio’ -. In pratica avevo una ciste da qualche tempo che in allenamento si è spostata in un punto del ginocchio dove mi impediva il movimento, anche il più semplice. Quindi, insieme alla società e al dottor Fravisini, abbiamo deciso di intervenire per togliere ogni dubbio ed evitare altri episodi simili in futuro. Per me questo è stato il primo intervento in assoluto, quindi un po’ di paura c’era. Ma è andato tutto bene».

Una cosa da poco si può dire, anche se con gli interventi chirurgici è sempre meglio stare prudenti: ieri Masciadri ha iniziato la fase riabilitativa. «Prima facciamo mobilizzazione per evitare che il ginocchio rimanga rigido, poi lunedì prossimo mi rivedrò con il dottore e se va tutto bene potrò iniziare con il mio percorso di lavoro di pesi».

L’ultimo step sarà il progressivo ritorno sul parquet, prima individualmente, poi con la squadra. Ma con quali tempistiche? Si è parlato di 15-20 giorni: sarà effettivamente così? «Questo non lo sappiamo ancora di preciso, bisogna vedere come risponde il ginocchio alle prime sollecitazioni di lavoro - risponde l’ala ex Imola e Ravenna -. Spero di poter tornare a correre prima possibile, per essere con la squadra già un po’ prima del recupero del match con Rieti. A essere sincero, io punterei Cesena. Però staremo a vedere. Nessun rischio, i play-off sono in vista».

Il derby con i Tigers è in programma il 1° maggio, cioè 27 giorni dopo l’intervento, per cui il desiderio di Masciadri non sembra così irrealizzabile. RivieraBanca, quindi, chiuderà affrontando in casa la Npc Rieti nel recupero (5 maggio), poi la Luiss Roma (8 maggio).

«Ma prima andiamo a giocare a Senigallia, Cesena e Ancora, tutti e tre campi non facili. Siamo noi a questo punto gli artefici del nostro destino, ma come sempre pensiamo una partita alla volta. Certo che finire in prima posizione sarebbe una grande cosa anche in vista dei play-off, dove i dettagli faranno la differenza, perché hai meno tempo per preparare le cose sul campo e devi assimilare con gli occhi in sala video. Giocando ogni tre giorni è fondamentale avere sempre la testa collegata».

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