Basket B, Reale: "Che carattere i Raggisolaris"

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Una no e una sì. Una montagna russa dell’emozione, anche all’interno della stessa partita, spesso mettendosi in difficoltà su pendii da risalire, col fiato sospeso e gli esiti incerti. Il campionato dei Raggisolaris è stato finora così, alla ricerca di un centro di gravità permanente, qualche volta sventolando bandiera bianca, altre con luminescenti segnali di vita. Così, dopo il vuoto di Imola, è arrivata la cura, con il successo su Giulianova arrivato con una ripresa di applicazione ed autorità, dopo i patimenti di un primo tempo inceppato da balbettii di voci increspate dalla paura. Tante le gocce che hanno rinfrescato una situazione che nel secondo periodo era diventata ancora una volta rovente (-11): la difesa allungata, la chiusura a morsa vicino al canestro, l’intraprendenza di Aromando, l’imperio di Poggi, la coralità di un gruppo capace di smazzare 24 assist. E, il che non guasta ed è forse più conseguenza che causa, il ritrovare percentuali decenti dall’arco: dopo l’1/11 iniziale, infatti, i neroverdi hanno infilato un accettabile 7/18 (39%) che ha alimentato, in circolo virtuoso, la fiducia per rendere più serena la rimonta e la messa in sicurezza del risultato. Tra le note positive un Thomas Reale tornato su buoni livelli: propositivo, determinato, ed orientato al gioco di squadra. «Sono contento della mia prestazione - commenta il play - così come in generale di come sta andando la stagione, ma non certo soddisfatto. Sono ambizioso e voglio lavorare per crescere ancora molto. Siamo una squadra di carattere, con personalità molto forti, ed anche se ci è capitato ancora una volta di andare sotto di tanti punti nel corso della partita, non abbiamo mollato riuscendo a recuperare dal momento più duro. Dobbiamo restare sul pezzo, senza cali di concentrazione, dalla palla a due, non lasciando che questi parziali negativi si allarghino troppo, diventando irrecuperabili. Il tiro pesante ci ha aiutato, ma quando giochiamo con ritmo ed equilibrio, troviamo tiri più puliti ed è normale che le percentuali migliorino». E domenica si viaggerà a Senigallia, prima della chiusura dell’anno solare con Jesi al PalaCattani. Due match in cui Faenza dovrà cercare di riacquisire continuità di rendimento: «Saranno avversarie durissime, ma vogliamo chiudere bene l’anno».

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