Basket B, Raggisolaris, ora servono elmetto e risultati

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Sette partite in 28 giorni. In sostanza due alle settimana di qui fino al 20 marzo. Un vero tour de force che deciderà, o quasi, il destino dei Raggisolaris Faenza, attualmente tredicesimi con un bilancio di 6 vinte e 10 perse, lontani anni luce dalle aspettative di inizio stagione. Il tempo per recuperare, però, c’è tutto.

Tappe forzate

Il mese terribile di Faenza inizierà domenica a Rieti (arbitri Curreli e Mulas di Cagliari) contro una Npc arrabbiata per l’imprevisto ko di Teramo. Partita ad alto coefficiente di difficoltà, ma non impossibile. La Garelli-band ha dimostrato contro Roseto di avere assorbito abbastanza bene la lunga pausa per il Covid e l’inserimento di Molinaro, dopo una settimana intera di lavoro con il gruppo, sarà ulteriormente perfezionato. La Kienergia fra gennaio e febbraio (5 successi e 2 sconfitte) ha speso tantissimo, sia per conquistare il pass alle final eight di Coppa, sia per vincere l’attesissimo derby con la Real Sebastiani e già rischiando la clamorosa beffa dal +24 per mano dell’Andrea Costa aveva mostrato segnali di logorio.

Certo al PalaSojourner i sabini vantano un eloquente bilancio di 8-1 e gli ex di turno, Testa e Tiberti, saranno motivatissimi (decisivo il primo all’andata con 15 punti), ma Faenza ha tutti i mezzi per giocarsela. Fra l’altro, strizzando l’occhio alla cabala, l’ultima vittoria esterna stagionale dei romagnoli è stata ottenuta proprio contro una Rieti, ovvero la Real Sebastiani: il 14 novembre scorso Faenza batté a domicilio i sabini, in rimonta, per 63-64, anche se si giocava nella tensostruttura di Valmontone e non al PalaSojourner.

Calendario e calcoli

Il tour de force dei Raggisolaris proseguirà domenica 27 in casa con la Luiss, mercoledì 2 marzo al Pala Cattani (ore 20.30) per il recupero con il fanalino Civitanova, domenica 6 marzo sempre tra le mura amiche con la Real Sebastiani e domenica 13 a Faenza con Rimini, mercoledì 16 a Cesena (ore 20.30, altro recupero) e si concluderà sette giorni dopo a Teramo. A quel punto mancheranno sette turni a fine regular season e Faenza avrà definito il proprio obiettivo.

I play-off sono il traguardo posto con chiarezza dalla società a inizio stagione e gli arrivi a treno lanciato di Aromando e Molinaro confermano le ambizioni, ma ora i “Raggi” devono togliersi dalla zona calda. Storicamente servono circa 30 punti per l’8° posto e 24 per evitare i play-out. Non c’è bisogno di maghi della matematica per capire come Petrucci e compagni siano chiamati a un netto cambio di marcia. Sin da domenica.


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