Basket B play-out, Tutto in una notte: la Virtus Imola si gioca la salvezza al Ruggi contro il Campetto Ancona

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La cenerentola del campionato contro uno dei migliori attacchi della Serie B. Dopo quattro sfide all’insegna dell’equilibrio, sarà una secca gara-5 a decidere chi tra Virtus Imola e Campetto Ancona farà parte della prossima “B D’Elite” e chi, senza considerare possibili ripescaggi, dovrà invece scendere in Interregionale (ore 20.30, arbitri Sironi di Cinisello Balsamo e Berlangieri di Trezzano sul Naviglio). Un match carico di tensione per i gialloneri che, dopo una splendida stagione regolare da neopromossi, si giocano tutto in una partita come lo scorso anno nella sfida promozione contro Ferrara in C Gold. «Nella pallacanestro moderna non si può mai stare sereni nemmeno se si è in vantaggio di doppia cifra - afferma il coach Marco Regazzi, alludendo ai due controparziali subiti in gara-4 dopo essere stati sopra anche di 13 lunghezze - specialmente con Ancona che è una squadra molto più esperta di noi e con tanti giocatori dal grande potenziale offensivo che si basano su “tiri ignoranti” e si possono accendere in qualsiasi momento, non è un caso che ogni partita abbia avuto un protagonista diverso. Noi a differenza loro abbiamo sempre costruito di squadra, per cui non vedo nulla da migliorare, dobbiamo solo imparare a rimanere concentrati per tutto il match e cercare di non fare le cose con fretta e troppa aggressività». Gialloneri che, dopo qualche prestazione sottotono, sembrano aver ritrovato la fiducia necessaria per arrivare fino in fondo: «Penso di aver sempre dato fiducia a tutti e la squadra ha sempre risposto bene - dichiara il tecnico - Tutto il gruppo è sempre stato messo alla prova con grande insistenza da parte mia perché penso che una squadra di basket non sia formata da solo 2 o 3 componenti ma da dieci giocatori completi, ognuno con le sue qualità che sto provando ad esaltare per seguire quella che è la nostra filosofia di gioco da tutto l’anno». Il tecnico giallonero infine si esprime così sull’odierna gara decisiva: «Arriviamo a questa gara-5 dopo un’impresa, anche se la vittoria è davvero meritata per la prestazione messa in campo nell’arco dell’intero match, ma volevamo arrivare alla quinta partita e, col canestro irreale di Galassi, abbiamo un ulteriore aiuto dal punto di vista dell’entusiasmo - conclude Regazzi - Quest’anno abbiamo stupito un po’ tutti per il campionato che abbiamo fatto e l’evoluzione di tanti ragazzi che sono cresciuti e maturati con me: sarà una battaglia complicata a livello di lucidità, piena di tensione e intensità, però dobbiamo affrontarla con calma e serenità, pronti a dare il massimo per i nostri tifosi da cui mi aspetto un calore che vada oltre le aspettative».

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