Basket B play-off, Tassinari: "Rimini lunga e profonda, siamo pronti anche per garacinque"

Non c’è tensione né paura, in casa RivieraBanca. Solo voglia di vincere la serie e arrivare in finale. Del resto la questione è semplice: undici giocatori veri, tra i quali almeno cinque-sei di primissimo livello per la serie B che potrebbero fare anche oggi la A2 per conquistare altre due vittorie che varrebbero lo scontro per la promozione. Il resto, garadue persa male inclusa, conta poco. «Vero, noi dobbiamo solo dare il 100%, ricordarci che siamo più forti e favoriti, e già in garatre mettere un altro ritmo in campo. Penso sarà così - attacca Andrea Tassinari, uno di quelli deputati alla riscossa generale -. Essere 1-1 con Faenza che era in gas anche senza Poggi conta relativamente, tanto bisogna vincerne tre. Senza nulla togliere a loro, siamo lunghi e profondi, non è un problema anche se dovessimo arrivare a garacinque».
Tornando al ko di martedì, è chiaro che quell’approccio iniziale ha finito per condizionare tutto. «Sì, noi male, loro perfetti per la partita che dovevano fare, sicuramente c’è del merito loro e del demerito nostro, ma le 17 palle perse gridano vendetta, sono troppe per noi. È capitata una partita un po’ così dopo le tre buone con Taranto e la prima con i Raggisolaris».
Il turning-point di garadue è stato, probabilmente, a metà del terzo periodo quando, sul 54-57 dopo una lunga rincorsa, Rbr ha avuto per due volte la palla del potenziale pareggio che è rimasto in canna per le triple sbagliate da Saccaggi e Rinaldi. Se una di quelle due bombe fosse entrata, magari, oggi parleremmo di match-point per chiudere. «Non lo sono, forse sì, magari se pareggiavamo l’atmosfera sarebbe stata ancora migliore per noi, con l’inerzia dalla nostra, però loro erano sul pezzo».
In definitiva: Rimini sa dove deve lavorare per limare i difetti, non commetterà più l’errore di sottovalutare Faenza e avrà tutto un altro atteggiamento difensivo, anche se il problema principale è parso essere in attacco. «Anche dietro, su alcuni accorgimenti personali avversari, dobbiamo fare meglio e in attacco far girare di più la palla per cercare maggiormente il post-basso. Mettiamo a posto queste tre cose e daremo una bella risposta».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui