Basket B play-off, Garelli: "Faenza, quando perdi di 20 c'è poco da dire"

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Dopo lo stop in garauno (75-56) a Rimini, a caldo è un po' sonsolato il coach dei Raggisolaris, Luigi Garelli. «Quando si perde di venti punti c’è poco da dire, si prendono e si portano a casa. Buon inizio, poi quando Rimini ha cominciato a macinare gioco con continuità siamo andati fuori giri, fisicamente abbiamo fatto fatica, c’è venuto a mancare Poggi perdendo una pedina importante nella rotazioni. A fine secondo quarto la partita era già spaccata, nel terzo quarto non è scoccata la scintilla e il finale è stata una lenta agonia fino alla sirena finale. Rimini ha giocato bene legittimando le sue ambizioni con un basket importante sui due lati del campo, noi abbiamo avuto pochissima continuità, con un buon inizio e un buon finale quando i giochi erano fatti, non abbiamo avuto né lucidità né prontezza fisica per tenere il ritmo della partita».
In attesa di sapere se il coach potrà contare su Poggi (probabile frattura del setto nasale, oggi verrà effettuata una lastra), mente rivolta a garadue dove Faenza è chiamata a una reazione. «Ci sono poche invenzioni da fare, dobbiamo recuperare quante più energie possibili, cercare di guardare le cose più gravi che si sono sbagliate in garauno per vedere se riusciamo a stare in partita un po’ di più e a giocarci le nostre carte in un finale più equilibrato».

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