Basket B, Masciadri: "Rimini ha saputo fare un passo in avanti"

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La sensazione è che la vera svolta sia arrivata dopo il ko di Rieti, sponda Npc. Dopo quella sconfitta (era il 12 dicembre 2021) le maglie si sono strette, gli alti e bassi sono diminuiti e soprattutto si è iniziato a “picchiare” di più, probabilmente come qualcuno disse proprio dopo quel ko perché in allenamento l’intensità si è alzata anche a livello fisico. «Sì, dopo Rieti, in una riunione, ci eravamo detti che tutti avremmo dovuto fare un passo in più, sia a livello mentale che di fisicità - conferma la sensazione Stefano Masciadri - diciamo che per noi è stata un po’ la partita della consapevolezza che, per arrivare ad un grande obiettivo, c’era bisogno di rimboccarci le maniche ancora di più. Ora la nostra energia è diversa e parte soprattutto dalla difesa che poi ci dà altrettanta energia in attacco». Domenica si va a Faenza e sarebbe ipocrita non ammettere che RivieraBanca ci arriva da grandissima favorita: non è solo questione di classifica (record 11-3 contro 6-9), ma anche di momento: «Sulla carta in questo campionato non si parte mai del tutto favoriti - dice in merito l’ala biancorossa - noi prepariamo ogni partita come se fosse la più importante dell’anno perché 2 punti in più o in meno alla fine della stagione regolare possono cambiare tutto. Man mano che si andrà avanti nel girone di ritorno le partite diventeranno sempre più difficili perché ognuno lotta per i propri obiettivi. A Faenza sarà una partita difficilissima, i manfredi hanno perso l’ultima fuori casa abbastanza male e vorranno riscattarsi davanti al loro pubblico, giocando per di più contro Rimini. Quindi saranno molto motivati. Conosco Vico, ma per averci giocato contro molte volte negli anni, però hanno giocatori come Siberna e Poggi che possono accendersi in qualsiasi momento». A una prima analisi delle due squadre, sembra evidente il vantaggio sotto le plance di Rbr. «Penso che la chiave sia nel punire le loro scelte difensive anche in corso d’opera, perché coach Garelli è bravo a mischiare le carte anche a gara in corso. Mi aspetto di tutto, noi sotto canestro potremmo fare la differenza, ma sono sicuro che anche a guardie non siamo messi male…». Proprio no, anzi. Ma Masciadri è contento sin qui della sua stagione? O può fare ancora di più la differenza? La sua risposta: «Sono soddisfatto della squadra e di come sto aiutando nelle piccole cose i miei compagni. Vorrei che qualcuno dei miei tiri entrasse con un po’ più di continuità, non lo nascondo. Però sono fiducioso».

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