Basket B, Marchi: “Noi crediamo in questa Virtus”

Il 17 agosto, giorno del raduno giallonero, si avvicina sempre di più, ed è arrivato il momento per la dirigenza di fare le prime valutazioni su quello che è stato il mercato della Virtus Imola. Sono partiti i leader della squadra, Galassi e Mladenov, ma con i ritorni di Chiappelli e Barattini, insieme all’arrivo di profili interessanti come Ohenhen, Morina e Masciarelli, l’entusiasmo del tifo non è calato. Il diesse Carlo Marchi si esprime così sul lavoro estivo della società giallonera: «Considerando il budget a disposizione, direi che è venuta fuori una buona squadra in cui crediamo tutti fermamente. Siamo riusciti a portare alla Virtus i giocatori che volevamo, con qualche scommessa che, come negli anni passati, a noi piace fare. Chiaramente sarà il campo a dire se abbiamo fatto bene o male a scegliere determinati giocatori».

Il colpo di mercato della Virtus, però, è stato il lituano Juozas Balciunas, che nonostante i 29 anni d’età e le nove squadre girate in carriera tra Stati Uniti, Lituania, Francia e Italia, sarà all’esordio assoluto nella terza serie nazionale: «Abbiamo scelto Balciunas perché ha già giocato nel nostro paese (tre stagioni in C Gold con Salerno e Spezia, ndr), conosce un po’ la lingua e ha esperienza dei nostri campionati – dichiara soddisfatto il diesse giallonero – Lo seguivamo da un po’ e il nostro ex giocatore Domantas Seskus ci ha detto che oltre ad essere un ottimo giocatore è anche una brava persona».

Ai nastri di partenza

Con solo quattro squadre che devono ancora completare il proprio roster (Roseto, Ravenna, Andrea Costa e Taranto) si delinea sempre di più il quadro di quella che sarà la nuova competitiva Serie B Nazionale, sempre più simile a una A3, sia per i costi che per il numero di giocatori che hanno deciso di scendere di categoria: «Entrambi i gironi hanno delle grandi squadre con possibilità economiche diverse dalle nostre e che puntano ad andare direttamente in A2: Faenza, Ruvo di Puglia e Fabriano ne sono tre esempi, avendo allestito dei roster da promozione con cui sarà difficile competere – afferma Marchi – Sarà durissima per tutti: ogni partita te la dovrai guadagnare, anche le più lunghe trasferte ci metteranno alla prova, ma d’altronde stiamo parlando di una competizione nazionale e del terzo campionato in Italia. Come nella passata stagione il nostro obiettivo rimane quello della salvezza diretta per consolidare la categoria, ma anche l’anno scorso nessuno si sarebbe aspettato una Virtus Imola fra le prime otto del girone, per questo posso dire che la permanenza in B sarà il nostro obiettivo minimo, poi si vedrà ciò che verrà fuori».

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