Basket B, la nuova OraSì vuole ripartire da Lotesoriere, Musso e Petrovic

Quando si retrocede ci sono sempre tante cose che non sono andate bene. Ma anche se esistono delle colpe ben precise, ormai non ha più senso parlare del passato perché bisogna concentrarsi sul futuro, pur in un momento così difficile per l’economia romagnola. Giorgio Bottaro illustra così le intenzioni del Basket Ravenna. «Diciamo che già all’indomani della sconfitta con la Stella Azzurra abbiamo cercato di valutare che strada prendere, nel rispetto delle grandi difficoltà che la nostra comunità ha vissuto. Di massima, l’idea è quella di onorare questa nuova B Nazionale che sarà un campionato completamente diverso dal precedente perché passerà da 64 squadre a 36, che potranno schierare anche un giocatore straniero, sia pure comunitario. Sarà dunque una categoria molto vicina alla A2 e per questo interessante dal punto di vista spettacolare ma nello stesso tempo difficile perché essendo stato cancellato l’obbligo degli under sarà possibile tesserare fino a dieci senior, che se da una parte potranno assicurare maggiore esperienza e competenza, dall’altra porteranno anche le società a dovere sostenere costi più alti per i loro ingaggi».
Fatta questa doverosa premessa per evidenziare le difficoltà relative alla prossima stagione, Bottaro ha poi illustrato i contatti avuti con gli oltre 70 sponsor che hanno dato nell’ultima stagione il loro sostegno al basket cittadino. «Stiamo verificando con il dovuto garbo la loro disponibilità ma posso dire con orgoglio che l’intenzione del mondo economico sia quella di andare avanti. Nelle prossime settimane sapremo sicuramente qualcosa di più, anche se in questo momento sono ben altre le cose prioritarie che nonostante le avversità la nostra comunità ha saputo affrontare comunque con grande determinazione».
Tornando poi a parlare di pallacanestro e ricordando i contratti in essere con coach Lotesoriere, Musso, Petrovic ed Onojaife, il dg giallorosso ha sottolineato quanto sarebbe importante poter contare su di loro. «Per me Lotesoriere è una guida sicura sulla cui competenza non c’è nulla da aggiungere. Contiamo di allestire una squadra giovane che annovererà sicuramente tre under, ma siccome occorrerà anche una certa dose di esperienza, poter contare su Musso e Petrovic potrebbe essere sicuramente un’ottima base di ripartenza considerando che come sempre quello che fa la differenza in un campionato di Serie B è la qualità degli italiani».
Con il desiderio di giocare ancora al Pala De André. «Ovviamente servirebbe l’appoggio del Comune ma al di là di tutto, quello che sarà importante, come dice il presidente Vianello, è che questa pallacanestro che si è consolidata tanto bene sul territorio, con tanti tifosi al seguito e tante società che lavorano egregiamente, possa avere l’opportunità, nonostante la retrocessione, di ripartire a difesa di tutto il movimento».

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