Basket B, l'Andrea Costa punta a trattenere Trentin

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Un mare calmo. Al momento è questo il mercato della B, pronto però ad agitarsi molto presto, magari già la settimana prossima, non appena le finali promozioni avranno emesso gli ultimi verdetti stagionali e le caselle ancora vuote sulle varie panchine saranno “chiuse”. L’Andrea Costa, che ha dalla propria parte il vantaggio della conferma di Federico Grandi, si è già mossa sul fronte Under e con Carlo Trentin, ma al momento nessun agente vuole prendere decisioni definitive.

Sesto uomo di lusso

Non è un segreto che il diesse Alessandro Domenicali e lo stesso Grandi abbiano messo molto in alto nella lista delle priorità il 26enne Carlo Trentin, protagonista di una stagione superlativa da sesto uomo (8.7 punti e 4.2 rimbalzi in campionato su 22’ di media con il 36% da tre). Al procuratore Di Trani è già stata formulata un’offerta e la risposta dovrebbe arrivare in una decina di giorni. Trentin non vuole scegliere in fretta e sembra avere altri club interessati, a iniziare dall’ambiziosa Ozzano. Dagli ambienti biancorossi filtra ottimismo, ma l’incertezza regna sovrana.

Under sospesi

La stessa incertezza che contorna Luca Fazzi, William Wiltshire e Nicola Calabrese, i tre under che l’Andrea Costa vorrebbe confermare e sul quale si stanno muovendo altre società della zona. Il play figlio d’arte sembra il più vicino a dire sì, Wiltshire il più lontano e come alternativa resta valida sempre l’imolese Tommaso Marangoni. Al momento, però, restiamo nel campo delle ipotesi.

Saluti a Mauro

Sembra finita l’avventura in biancorosso del vice allenatore Mauro Zappi, che dopo sette anni e 223 presenze con l’Andrea Costa è stato congedato dai vertici di via Valeriani, decisi a puntare sull’assistente Carlo Dirella. «Si è chiuso un anno meraviglioso all’interno di sette stagioni molto formative - dice Zappi -. Ho avuto un rapporto splendido con la squadra e con coach Grandi, al quale spero di avere restituito qualcosa per quanto appreso all’Andrea Costa. Mi sarebbe piaciuto andare avanti e mi fanno molto piacere le parole di stima di Federico, ma i matrimoni si fanno in due, anzi in tre in questo caso. La mia disponibilità è massima, poi ognuno fa le proprie scelte e l’Andrea Costa mi resterà nel cuore. Ho lavorato con Giampiero Ticchi, Demis Cavina, Emanuele Di Paolantonio, Paolo Moretti e Grandi. E ho imparato tanto». Sempre a livello di staff potrebbe lasciare l’Andrea Costa anche il preparatore atletico Carlo Marani. Lo vorrebbe l’Unieuro dove già lavorò nel 2013-2014 (“Cedro” Galli allenatore) e nel 2011-2012.

DA OGGI IL 3X3

Week-end a Cesenacon il “Livio Neri’sPlayground”

Il 31 ottobre 2011 fu un giorno di lutto per il mondo della pallacanestro romagnola, sotto choc per la scomparsa, a soli 35 anni, di Livio Neri. Nato a Cesena ma cittadino della Romagna in quanto conosciutissimo e apprezzatissimo anche a Ravenna e a Rimini per la sua attività di allenatore (fu il vice di Ticchi negli allora Crabs e responsabile del settore giovanile dell’Acmar).

È necessario chiedersi chi fosse Livio? Per pochi, fortunatissimi: fratello, amico, confidente o familiare. Per tanti, altrettanto fortunati: allenatore. Visto che l’ora più buia è quella che precede il sorgere del sole, per ricordare Livio l’associazione che porta il suo nome, la “Livio Neri Basket”, organizza in questo fine settimana il classico happening di inizio estate. Il Livio Neri’s Playground, che va in scena a Cesena, al campetto del Fiorenzuola, nei pressi del commerciale Le Terrazze, è un torneo 3 contro 3 che va oltre le rivalità, una manifestazione tra lo sportivo e il goliardico al quale si sono per ora iscritte 20 squadre, tutte inserite in un tabellone unico. Una due giorni, che inizia oggi pomeriggio e termina domani, che illumina e scalda i cuori di tutti gli appassionati di basket.

«Lo spirito di questo torneo e della due giorni non si basa sulla competizione bensì lo scopo principale è quello di devolvere il premio finale, un premio da 400 euro, a un’organizzazione benefica» spiega Carlo Venturi, che di Livio era uno dei migliori amici e che ora è il presidente dell’associazione sportiva che porta il suo nome.

«La cornice di questa meravigliosa manifestazione sarà composta da basket, musica, dj e food truck (ristorazione mobile, ndr). Le squadre iscritte sono venti: si gioca con la formula del tre contro tre, ma ogni team è composto da quattro cestisti. Il livello tecnico del torneo è molto vario, partecipano a questa manifestazione, ragazzi molto giovani che si vogliono mettere in gioco e che vogliono buttarsi nel mondo della pallacanestro ma anche giocatori più esperti. Quella di quest’anno sarà la nona edizione dopo due anni di stop forzato. Al contrario delle edizioni precedenti il torneo avrà luogo in due giornate anziché in quattro».

I partecipanti provengono da tutto il nord Italia, da Riccione a Milano. Special Guest sarà Andrea Paleari, che di Livio era amico e vicino di casa, ex cestista dell’Urania Milano e figlio di Alberto Paleari, vincitore di una coppa delle coppe nel 1970 con l’Olimpia Milano.

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