Basket B, l'Andrea Costa festeggia, che delusione i Tigers - Gallery

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Sprizza orgoglio da tutti i pori il coach biancorosso Federico Grandi al suono della sirena e ne ha ben donde, perché la sua squadra ha spezzato la serie di quattro sconfitte consecutive nella domenica sulla carta più difficile contro i Tigers favoriti da pronostico e roster.
«Sono fiero di quello che abbiamo fatto in campo - esordisce l’ex Ozzano -. I ragazzi hanno dimostrato di avere tanta fame e di essere un gruppo. Mi è piaciuto come abbiamo attaccato i loro continui cambiamenti di difesa, tutti molto tattici e incisivi, perché siamo riusciti a mantenere sempre la necessaria pazienza. Si vede che a livello di condizione fisica non siamo ancora meglio e quella potremo recuperarla sono con il lavoro, però ognuno ha portato il proprio contributo e, ripeto, a fare la differenza è stata la nostra fame».
I giovani, che con Senigallia e Ancona avevano deluso, a Cesena hanno fatto la differenza in supporto ai tre Senatori Trapani, Carnovali e Cusenza. «Per loro non è stato facile superare questo periodo, con un lungo stop causa Covid. Hanno perso ritmo e convinzione e il rientro di Trapani e Carnovali ha dato a tutti nuova fiducia. Fazzi ha disputato una prova esemplare, Calabrese ha segnato la tripla che ha chiuso la partita ed è stato utilissimo e Wiltshire, dopo un primo tempo difficile ha reagito e ha aiutato la squadra».


Colpisce che l’Andrea Costa abbia disputato la migliore prova offensiva della stagione, proprio dopo la serataccia di Ancona. «Sì, in attacco abbiamo fatto davvero bene. Ci siamo cercati e così siamo riusciti a costruire sempre dei tiri logici».
Recuperata la sconfitta con Senigallia? «Io non guardo indietro, abbiamo ancora 14 partite da giocare e il nostro obiettivo stagionale resta la salvezza. Di lavoro ne abbiamo da fare, sia a livello fisico che tecnico, ma se riproporremo in campo la stessa pazienza offensiva esibita contro Cesena, allora possiamo affrontare sereni il resto della stagione. Intanto ci godiamo la vittoria. Domenica arriva la capolista Roseto, reduce da 14 vittorie di fila, inutile aggiungere altro».


Nessun alibi bianconero

C’è molta e comprensibile delusione su sponda Tigers per una sconfitta pesante sia nella forma che nella sostanza. «Abbiamo giocato e non abbiamo fatto mai canestro - commenta il direttore sportivo Gabriele Foschi, ex di turno - e non possiamo certo cercare alibi nel Covid e nella mancanza di continuità degli allenamenti. Certo possono avere inciso, però la fame dovevamo averla noi e non l’Andrea Costa che a 18 punti era già praticamente salva e con tre vittorie chiudeva la stagione. Complimenti a Imola, noi adesso dobbiamo chiuderci in palestra, lavorare duro e provare a fare la nostra partita domenica a Rieti (battuta all’andata, ndr). Sarà dura, però abbiamo il dovere di provarci».

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