Basket B, Imola: serenità in campo e difficoltà economiche

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E’ un’Andrea Costa decisamente più serena, quella che da martedì pomeriggio è tornata al lavoro per preparare la sfida impossibile (o quasi) alla capolista Roseto (domenica dalle 18, arbitri Marzo di Lecce e Galluzzo di Brindisi). Il successo ottenuto sul campo dei Tigers, oltre ad un preziosissimo 2-0 negli scontri diretti, ha infatti restituito morale e convinzione al gruppo, che rischiava di intristirsi fra le quattro sconfitte consecutive e l’attacco del Covid. Certo, la situazione soprattutto a livello fisico non resta delle migliori, ma con due punti in più (dieci le lunghezze di vantaggio sulla zona play-out) e i segnali positivi lanciati da Carnovali e (soprattutto) Trapani, adesso i biancorossi affronteranno più sereni un calendario tutto in salita (dopo la capolista ci sarà la trasferta nella tana della Npc Rieti di coach Ceccarelli). Lo staff medico e il preparatore atletico Carlo Marani si trovano a gestire i tanti acciacchi, eredità del lungo e imprevisto stop, ma i 24’ giocati da altissimo livello da Emanuele Trapani a Cesena, ad appena 26 giorni dall’operazione al ginocchio, fanno ben sperare. E lo stesso Carnovali, sul quale il Covid ha lasciato segni un po’ più pesanti, è stato capace di spingersi oltre i propri attuali limiti di condizione fisica, quindi con il passare del tempo dovrebbe solo migliorare.

Bilancio in perdita

Intanto lunedì sera all’Hotel Donatello, a distanza di qualche mese dall’ultima assemblea, si sono riuniti i soci dell’Andrea Costa, chiamati ad approvare il bilancio 2020/2021 (al 30 giugno), chiuso con una consistente e prevedibile perdita. La risposta sempre più timida degli sponsor, le spese supplementari causate da Covid e incassi praticamente azzerati, sempre per la pandemia, hanno messo in difficoltà l’Andrea Costa come la maggior parte dei club italiani, professionisti o dilettantistici che siano. All’assemblea era rappresentata quasi dal 60% della quota soci e alla fine si è deciso di lavorare nel prossimo mese al reperimento delle risorse necessarie per coprire la perdita a bilancio (approvato). Meglio stanno andando le cose per la stagione in corso, con il budget al momento rispettato e il club in linea con gli impegni presi, ma i chiari di luna ormai da due anni vanno messi in conto per le società sportive e quindi pure in casa Andrea Costa si va verso il futuro con grande prudenza. Il credito d’imposta certo ha aiutato, ma servirebbero aiuti ancora più concreti e la perdita di pubblico si riverbera, inevitabilmente, sulle scelte degli sponsor, per i quali il ritorno d’immagine (specie in un campionato come la B) è quasi ai minimi storici.

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