Basket B, i play-off premiano l'annata d'oro di Imola

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La notizia tanto attesa è arrivata nel cuore del Ruggi circa 10’ dopo il rocambolesco finale del match con Ancona. E quando, calcolatrice alla mano, si è avuta la certezza che il +22 di Faenza su Ozzano significasse play-off matematici per l’Andrea Costa, ecco il via alla grande festa nello spogliatoio biancorosso. A prescindere dal risultato di Senigallia di domenica «Dove comunque andremo per vincere e per conquistare la migliore posizione possibile in griglia, trattandosi di un antipasto play-off» ha detto coach Grandi, i biancorossi sono sicuri del pass. L’eventuale chiusura a 34 on Faenza e Ozzano vedrebbe un’ulteriore parità nella classifica avulsa (tutti 1-1 negli scontri diretti), ma la differenza canestri sentenzia +14 Raggi, -2 Imola e -12 Sinermatic, quindi emiliani comunque fuori. Il regolamento ufficiale parla di quoziente canestri (punti fatti divisi per quelli subiti) sempre negli scontri diretti, ma la sostanza non cambia: Faenza 1,04; Imola 0,99; Ozzano 0,96.

La vittoria del gruppo

Il grande artefice di questo miracolo, Federico Grandi, si è presentato davanti ai media con tutti i componenti del suo staff, ovvero gli assistenti Mauro Zappi e Carlo Dirella e il preparatore atletico Carlo Marani. «La squadra merita solo tanti applausi - sottolinea quest’ultimo - e non bisogna essere troppo severi per gli errori ai liberi nel finale. Il campionato è stato eccezionale». Di certo la voglia di lavorare e di dimostrare qualcosa hanno fatto la differenza in casa biancorossa. «Da inizio stagione abbiamo appeso nello spogliatoio le foto delle griglie dei pronostici, che ci davano fra gli ultimi - ha rivelato Grandi -. Sembrava un traguardo impossibile, quello dei play-off, ma ce li siamo meritati tutti per il percorso fatto e ognuno ha portato il proprio mattoncino. Il risultato di Faenza ha spazzato via i musi lunghi causati dalla sconfitta e adesso continueremo a darci dentro per arrivare ai play-off pronti, mentalmente e fisicamente».

Assistenti preziosi

Fondamentale il lavoro dei due assistenti. «Abbiamo sempre creduto alle nostre potenzialità - ha spiegato Mauro Zappi - nonostante i pronostici di chi ci screditava. Ci siamo fatti il regalo più bello con questi play-off e ora vedremo cosa ci riserverà la griglia». Tanta l’emozione per Carlo Dirella. «È stato un anno splendido e lo vogliamo prolungare il più possibile. Peccato per la sconfitta con Ancona, ma ci godiamo i play-off e il coinvolgimento pazzesco del gruppo. Questo ha fatto la differenza».

Chiusura di diritto a Grandi. «La cosa più importante è come legano i giocatori, tecnicamente e caratterialmente. Beh, qui si è verificato l’incastro perfetto».

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