Basket B, Grandi: "Andrea Costa, con Senigallia potevamo fare qualcosa di più" - Gallery

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Espulso, nonostante nessuno dei tre tecnici rifilati alla panchina sia imputabile a lui. Non è solo questo a rendere indigesto il post-partita di Federico Grandi, perché la sua Andrea Costa ancora in convalescenza ha combattuto fino agli ultimi minuti: «Avevamo tutte le attenuanti del caso, perché venivamo da un mese complicato a livello fisico e si è visto, per la confusione fatta in campo – spiega il coach - Non è stata una bella partita, potevamo fare qualcosa di più. Sapevamo di dover gestire i ritmi, limitare le palle perse e giocare più insieme in attacco, ci siamo aggrappati per tutta la partita alla nostra difesa e peccato, perché nel finale abbiamo sbagliato una tripla che poteva darci un’inerzia importante».


Grandi nell’emergenza ha provato anche soluzioni estemporanee, come i tre lunghi in campo contemporaneamente: «Quintetti che non si erano visti nemmeno in allenamento, ma sapevamo che sarebbe stata una partita strana e l’assenza di Trapani si è fatta sentire, in un ruolo dove Fazzi ha giocato 20’ dopo essersi allenato tre volte in un mese e Corcelli ci ha dato una mano in un ruolo non suo. Come sta la squadra? Non siamo in una forma ottimale, ma siamo giovani e recupereremo presto, anche se in questo periodo ci è mancato il lavoro su alcune aspetti, come la circolazione di palla in attacco».
La chiusura sull’espulsione “senza colpe”: «Il primo tecnico l’ha preso il preparatore tecnico, per il secondo gli arbitri hanno detto di aver sentito “abbaiare” e il terzo è stato uno sfogo di Corcelli».

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