Basket B, Ferrari: "A Rimini un po' di pressione c'è e ben venga"

Archivio

Decima vittoria nelle ultime 11, atteggiamento super e basket a tratti davvero spettacolare. Cosa chiedere di più per un allenatore? «Siamo cresciuti dentro la partita, all’inizio la loro preparazione tattica ci ha messo un po’ in difficoltà, togliendoci ritmo, ma come successe all’andata, piano piano già nel primo tempo siamo andati sopra di 15 capendo bene dove andare - dice Ferrari -. Abbiamo sempre tenuto il pallino in mano, costruendo buoni tiri, aiutandoci in difesa. Tenevo molto a questa doppietta Jesi-Teramo, aver vinto entrambe e giocato a tratti molto bene è importantissimo, sempre ricordando che siamo senza Rivali».
Dal +15, per due volte Teramo è rientrata a -7. Si poteva chiudere prima? «Le partite bisogna guardarle da entrambi i lati e gli altri non vogliono perdere. È stato un impegno probante, contro due squadre così diverse abbiamo ottenuto due vittorie rotonde, le valutazioni le faremo in settimana».


L’obiettivo serie A2 è alla portata. E quando tornerà Rivali, chi può fermare Rimini? «Dobbiamo giocare con intensità, un po’ di pressione c’è e ben venga. Tutti stanno giocando al meglio, qui vogliamo sposare una filosofia che parte dalla società, gli avversari ci impegnano, ma se tiri 15/36 da tre con 5 giocatori diversi è più semplice. Masciadri? Ottimo in difesa, in attacco non gli stanno entrando alcuni tiri ma si allena al 100%, conosce il gioco, sa perfettamente come si vincono le partite»

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui