Basket B, Faenza deve ripartire da una difesa migliore

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Anno nuovo, nuovi vizi. Come se coach Garelli avesse cercato di riparare dal gelo, che aveva colpito in precedenza i Raggisolaris, tirando una coperta dimostratasi troppa corta, ad Ozzano si è vista una Faenza simile ma speculare rispetto a quella della gestione Serra. Spigliata, fluida e concreta in attacco, quanto balbettante, porosa e fallace in difesa. I leoni manfredi hanno seguito sabato scorso un canovaccio simile a quello di tanti altri match stagionali, con crolli repentini intervallati da momenti di resilienza in cui sembravano poter prendere in mano la situazione, per poi scivolare di nuovo lontano dal bersaglio. «Abbiamo dovuto sempre rincorrere - concorda coach Garelli - ed ogni volta che sembravamo sul punto di riagguantarli, non riuscivamo a fare azioni difensive che ci permettessero poi di non attaccare a difesa schierata. Gli emiliani hanno impostato il match sul lato fisico, rispondendo alle assenze di play e guardia titolari con un quintetto alto, cercando sempre i vantaggi da post basso. Dopo l’intervallo siamo riusciti ad ovviare alla loro tattica, ma erano in gas ed hanno giocato l’arma opposta, facendo un quarto da 30 punti, con 6/7 dall’arco».
Si prende la sua parte di responsabilità, il nuovo tecnico, per quanto concerne i problemi della retroguardia: «Pensavo che alcune regole difensive fossero acquisite e sedimentate, ed abbiamo lavorato di più sull’attacco, anche a causa delle defezioni dovute al Covid che ci hanno fatto allenare a ranghi ridotti. Ci torneremo sopra, ma sono intanto contento per la fase offensiva: abbiamo segnato 86 punti in trasferta, pur senza percentuali strepitose, acquisendo velocità e fluidità. Inoltre, non ci siamo mai arresi, anche quando i divari erano in doppia cifra. Se vogliamo essere competitivi però, dobbiamo raggiungere una buona tenuta difensiva, perché subendo 94 punti non so quante possiamo vincerne».
Domenica i Raggisolaris chiuderanno l’andata al PalaCattani con il fanalino Civitanova, sperando di recuperare Morara.

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