Basket B, Faenza: Aromando mister rimbalzo: eccone altri 23

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Sei bersagli centrati, tre proiettili ancora da esplodere. Ritrovatisi con le spalle al muro, i Raggisolaris hanno dimostrato di avere un’anima, non sbagliando più un colpo quando poteva essere molto pericoloso farlo, e mutando completamente orizzonte: da candidata ai play-out (nemmeno come migliore del lotto) a papabile per i play-off, a patto di continuare a essere “immacolati” fino in fondo.

Impresa che sarebbe da album dei ricordi, facendo crollare il record societario delle otto vittorie di fila in avvio della stagione 2018-‘19. Le sei attuali valgono intanto il passaporto per la salvezza e quindi per l’ottavo campionato di serie B consecutivo, affare non banale. Anche qualora Faenza perdesse le tre partite residue, infatti, sarebbe raggiungibile solo da squadre che hanno scontri diretti avversi.

Si può quindi guardare solo avanti, a quella Senigallia caduta al fotofinish al PalaCattani sabato al termine di una classica partita “non bella ma intensa” e ora ad appena due punti di margine. E volendo anche a Ozzano e Imola che sono a +4, dati gli scontri diretti ancora in ballo, tanto da poter asserire che i neroverdi abbiano il destino nelle loro mani. Ovvero: vincendo in trasferta a Jesi e Civitanova, e ribaltando al PalaCattani il -8 subìto all’andata con Ozzano, sarebbero matematicamente ai play off.

«Noi non ci mettiamo a fare calcoli perché siamo scaramantici - si schermisce l’ala Simone Aromando, autore di una sostanziosa “doppia doppia” da 22 punti e 23 rimbalzi contro Senigallia - ma di certo giocheremo con la stessa voglia le ultime tre gare. Con i marchigiani sapevamo sarebbe stata dura. Nel primo tempo abbiamo perso troppi palloni e lasciato correre i nostri avversari, concedendo loro troppi contropiede. Nello spogliatoio ci siamo detti che sarebbe stato un match da vincere col cuore, e così e stato: nel secondo tempo ci siamo guadagnati occasioni migliori avvicinandoci a canestro e guadagnandoci qualche tiro libero».

La chiave è stata infatti ancora una volta il dominio sotto i tabelloni, con i “Raggi” a doppiare i rivali nei rimbalzi 52-28, e nei viaggi in lunetta lucrati (23 liberi, trasformati col 78%). La chiusura è di coach Garelli: «Sabato non abbiamo giocato benissimo, ma la posta in palio era alta e loro sono una squadra che sa mettere le avversarie in difficoltà. Dovremo migliorare la qualità del gioco, se vogliamo continuare a coltivare qualche ambizione di play-off. Per ora celebriamo questa salvezza, che un mese fa non era scontata».

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