Basket B, ecco Brighi, lo specialista dei Tigers

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È una settimana all'insegna del sorriso e della tranquillità quella dei Tigers Cesena, impegnata ieri al Centro Commerciale Montefiore in un incontro con i bambini, ma già proiettati al match di domani al Carisport alle 18 contro Senigallia. Dopo due rotonde vittorie che hanno rimesso sulla retta via i bianconeri, quello di domani è un altro scontro cruciale per prendersi di prepotenza la zona play-off. Un punto importante per una squadra che sembra salire con i giri del motore di partita in partita in una stagione ancora lunghissima.

Tra le notizie più liete c’è quella del percorso di recupero di Ndour che sta tornando a lavorare con la squadra. Un elemento in più per allungare le rotazioni almeno sino a nove effettivi. Il tutto inserito in un contesto di squadra comunque capace di produrre con quantità fino ad avere nelle ultime due partite rispettivamente sei e sette uomini in doppia cifra. Segno evidente che tutti i tasselli stanno prendendo consapevolezza del proprio ruolo ed eseguendo quanto richiesto dallo staff tecnico.

Tra questi c’è Antonio Brighi al quale è concesso l’arduo compito di spaccare le partite in uscita dalla panchina, nei pochissimi minuti a disposizione. Un ruolo che porta il cesenaticese a forzare spesso, ma quando trova la giornata giusta, è in grado di creare il gap decisivo come successo a Giulianova con tre triple consecutive. «Cerco di eseguire al meglio quello che mi chiede il coach, a tutt’oggi è prendermi quei tiri in uscita dalla panchina. Nell’ultima volta è andata bene, ma non è sempre così. Quello che per me è importante è continuare a prendermi le responsabilità con fiducia e non forzare troppo. Ogni volta che mi prendo un tiro per me è come se tutto iniziasse da capo, dimenticando di quello che c’è intorno».

Le vittorie aiutano nel percorso di crescita e anche all’interno dello spogliatoio le cose sembrano andare piuttosto bene. «Vedo tanta tranquillità, questo ci porta a lavorare sodo in palestra cercando sempre di migliorarci. Abbiamo dimostrato di poter essere superiori alle squadre di media classifica, in un campionato molto equilibrato, vogliamo dimostrare di poter stare al passo con le grandi. Per farlo dobbiamo arrivare nella miglior condizione possibile, continuando a vincere e crescere con il lavoro».

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