Basket B, Cusenza: "Andrea Costa, la svolta è arrivata a Cesena"

Archivio

«Ho capito che potevamo pensare ai play-off quando abbiamo vinto a Cesena, alla prima di ritorno, dopo quattro sconfitte consecutive e mille problematiche fisiche. Siamo sempre stati avanti di 15 e quella partita ha dimostrato che niente e nessuno poteva scalfire la forza del nostro gruppo».
È un Kevin Cusenza entusiasta quello che si trova a commentare l’incredibile traguardo tagliato dall’Andrea Costa. Una squadra partita con la sola idea di salvarsi e invece costantemente fra le prime otto nel girone più duro della B. «Stiamo provando una gioia immensa - continua il lungo biancorosso - e nessuno più di noi gruppo squadra voleva questi benedetti play-off. Ci siamo salvati con un mese e mezzo d’anticipo, abbiamo riportato l’entusiasmo in una piazza storica come Imola e adesso non vedo l’ora di giocare garatre al Ruggi, perché troveremo un’atmosfera pazzesca. Poi a livello personale ci siamo tutti riscattati e i giovani sono cresciuti moltissimo, insomma stiamo vivendo una stagione da sogno».


Obiettivo sesto posto

Domenica a Senigallia i biancorossi si giocheranno la possibilità, con una vittoria, di evitare l’accoppiamento con Agrigento. «Andremo là per vincere, perché chiudere sesti in un girone del genere, dietro a 5 società con i budget più alti di tutta la B o quasi, sarebbe una soddisfazione immensa. Ci godremo i play-off anche da ottavi, però il viaggio verso Agrigento è lungo e se i siciliani a oggi hanno vinto 26 partite su 29, un motivo ci sarà».
Lo 0/4 ai liberi contro Ancona? «Una cosa del genere non mi era mai capitata e solo sei giorni prima, con Ozzano, io avevo fatto 2/2 e Trapani 4/4 nei momenti decisivi. Senza il conforto dei play-off matematici sarei rimasto lì a tirare liberi fino alla mattina dopo, ma il risultato di Faenza ha scatenato la festa. In tv ho visto Memphis- Golden State e pure Klay Thompson ha fatto 0/2 ai liberi a 6” dalla fine, quindi mi sono tirato un po’ su il morale».


Momento chiave

L’ex Cassino torna volentieri su quello che ritiene il momento decisivo della stagione. «Dopo le sconfitte con Real Rieti e Ozzano siamo stati colpiti dal Covid e ci siamo presentati in condizioni disastrate contro Senigallia e Ancona, complice pure l’assenza per infortunio di Trapani. In quel frangente la società, che è stata esemplare quest’anno avendoci al momento pagato tutto con assoluta puntualità, preannunciò possibili ritardi e alcuni, vedi Carnovali da Faenza, Trentin e me compreso, abbiamo avuto offerte di mercato importanti. Nessuno voleva andare via, ci siamo parlati negli spogliatoi e dopo pochi giorni abbiamo vinto nettamente a Cesena. Lì non c’erano più dubbi sulla nostra forza».
Intanto il giudice sportivo ha comminato 550 euro di multa all’Andrea Costa per “offese e minacce collettive per tutta la durata della gara da parte dei tifosi locali agli arbitri”. Il conto globale sale cosi a 3.270 euro.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui