Basket B, Cesena o Cervia: il dilemma dei Tigers orfani di Patrizio

Cesena o Cervia, il grande dilemma continua. Da due mesi persiste il silenzio stampa societario, anche se la bilancia sembra pendere per la località marittima che ospiterebbe i Tigers con costi minori rispetto al Carisport. Una visione del tutto nuova che attende di essere ufficializzata. Un tassello da cui ripartire, in un palazzetto capiente e una squadra con aspettative bassissime. Ci sarà poi il tempo per analizzare a dovere quelli che sono stati gli ultimi quattro anni a Cesena, con un inizio carico di aspettative e un epilogo triste non solo dal punto di vista sportivo.

A livello di roster, per la seconda estate consecutiva i Tigers sono pronti a cambiare completamente pelle. Ezio Gallizzi sembrava essere l’unico giocatore pronto alla conferma. Il play classe 2000 aveva scelto di essere al centro del progetto, pur ridimensionato, ma nelle ultime ore è arrivata la proposta di Pavia che ha convito il sardo a cambiare aria e nelle prossime settimane verrà ufficializzato dal club lombardo.

Situazione ancor più intricata per coach Vincenzo Patrizio che con il contratto in mano, ha fatto dietrofront per motivi personali e un progetto al ribasso che non lo convinceva sino in fondo.

Perse quelle che erano le pedine della ripartenza, si battono ora nuove strade. I lunghi Jonas Bracci e Dorde Tomcic sono i primi ad aver abbracciato la causa tigrata. A loro verranno aggiunte le ali piccole del 2001, Eric Visintin e Filippo Rossi. Il primo è reduce da una stagione di stop per l’infortunio al crociato, il secondo non è riuscito nella missione salvezza con il Bologna Basket. Infine, i Tigers stanno concludendo per il play-guardia classe 2000 Gianluca Pierucci.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui