Basket B, carica Voltolini: “I Blacks cresceranno ancora”

Per ora i Blacks da viaggio non sbagliano un colpo. Dopo l’esordio vincente a Ozzano, infatti, i neroverdi hanno violato anche il “campetto” del Fiorenzuola e smaltito velocemente la brutta sconfitta incassata nel derby sette giorni prima per mano della Virtus Imola. «Sì, quella di domenica è stata una vittoria assolutamente fondamentale – esordisce l’esterno Alessandro Voltolini – sia per la classifica che soprattutto per il morale. Abbiamo disputato una buona prestazione, reggendo l’urto a livello fisico e mettendoci quella concentrazione mancata nel derby. In palestra lavoriamo tanto e sono convinto che cresceremo ancora, poi tutto parte dalla difesa per noi e a Fiorenzuola abbiamo fatto decisamente meglio rispetto alla settimana precedente».

Arriva Fabriano

Ora, insomma, bisognerà sbloccarsi anche di fronte al pubblico amico e l’avversario di domenica prossima, Fabriano (ore 18, arbitri Zancolò e Zuccolo di Pordenone), non lascia spazio a molte esitazioni da parte della Garelli-band: «Parliamo di una squadra costruita per obiettivi di altissima classifica – continua il prodotto dell’Aquila Basket Trento – con giocatori importanti come Stanic, Centanni e Verri. Sono convinto che con la spinta del nostro pubblico potremo farcela, ma a patto di stare sul pezzo 40’ e di produrre un grande sforzo difensivo. In fondo contro la Virtus Imola proprio questo è mancato. Bravi loro, vero, a punire con le altissime percentuali da tre i nostri errori, ma abbiamo lasciato davvero troppo spazio dietro. E’ stato un problema di concentrazione insomma, perché subendo così tanto le penetrazioni degli imolesi diventava poi logico scoprirsi sul perimetro. E loro ci hanno castigato».

Diventare play

Voltolini, arrivato in estate alla corte di Garelli dopo la prima vera stagione da senior con la canotta della Sangiorgese, si sta calando nei panni di un ruolo non suo, quello di regista: «Io nasco e mi sento una guardia, ma con l’allenatore abbiamo deciso di cominciare questo percorso, in modo tale da rendere ancora più completo il mio bagaglio. Non è facile diventare playmaker e sto incontrando delle problematiche, ma ho un obiettivo ben chiaro in testa e farò di tutto per raggiungerlo».

La presenza tutti in giorni in palestra di elementi esperti come Vico, Pastore e Petrucci non può che aiutare il 20enne trentino a crescere ancora: «I loro consigli sono fondamentali. Cercano di aiutarmi in ogni modo e io stampo in testa quello che mi dicono, perché mi servirà non solo in questa stagione, ma pure nel resto della carriera. Le percentuali basse da tre? Si, sto tirando male, come tutta la squadra del resto, però costruiamo bene in attacco e quindi dobbiamo andare avanti con fiducia, perché presto quelle conclusioni cominceranno ad entrare».

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui