Basket B, Blacks: Molinaro ko, caccia a un rinforzo

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«Molinaro non sta bene, ha un problema alla schiena e ha bisogno di riposo. Crediamo dovrà stare fermo per un mese, quindi ci stiamo guardando attorno sul mercato».

Quelle che sembravano semplici indiscrezioni diventano realtà grazie alle parole del general manager Andrea Baccarini. I Blacks Faenza non vogliono lasciare alcunché d’intentato e, pur con tutta la prudenza di questo mondo, sono alla ricerca di un lungo per attutire l’infortunio di Molinaro: «Il problema riguarda la zona lombare – prosegue Baccarini – e non avrebbe alcun senso affrettare i tempi di recupero, anche considerando la struttura fisica del ragazzo. Si è deciso, quindi, di andare avanti con il riposo e una terapia conservativa, in attesa che la situazione migliori. Molinaro adesso non riesce ad allenarsi e, visto che entriamo in una fase delicata e piena di impegni della stagione fra Coppa e campionato, cercheremo di trovare un giocatore giusto per noi».

Tassello importante

Molinaro, approdato a Faenza proprio nel mercato “invernale” a febbraio 2022, rappresenta un puntello importante della Garelli-band. Molto al di là di quanto dicano i freddi numeri (8.8 punti, 5 rimbalzi e 21 minuti di media, con il 53 per cento da due e il 45 per cento da tre): «Il mercato chiude il 28 febbraio e fa parte del mio ruolo stare sempre informato su quello che si muove. Ora si tratta di unire l’utile al dilettevole. Un mese di assenza di Molinaro per noi non è poco. Poi non sarà facile scovare l’identikit giusto, anche perché come ho detto dall’inizio questa nuova formula è come se allargasse i play-off a 12, quindi tutte le società hanno i propri obiettivi. La concorrenza, insomma, pure sul mercato non mancherà».

Fra Coppa e Ancona

Domenica al Pala Cattani arriverà una rivale di mille battaglie come Ancona, capace di vincere 3 delle ultime 4 partite. I due punti porterebbero Faenza ad eguagliare il miglior record di sempre (12-3), ottenuto nella stagione 2018-2019 quando la squadra allora allenata da Friso chiuse l’andata a quota 24 a braccetto con i Tigers Cesena: «E anche allora ci qualificammo per la Coppa – ricorda Baccarini – con final eight a Porto San Giorgio, dove battemmo Caserta salvo poi perdere in semifinale contro Cesena. Diciamo che il bilancio dell’andata è più che soddisfacente per noi. Non ha senso recriminare su alcuni passi falsi, come quello di San Miniato, perché tutti hanno lasciato qualcosa per la strada. La differenza rispetto a Rieti è stata fatta da quel canestro di Tomasini allo scadere nello scontro diretto, del resto la Sebastiani ha tenuto una marcia davvero impressionante, quindi onore a lei».

In vista dei quarti di Coppa la sconfitta di Ruvo nel recupero infrasettimanale per mano della Luiss Roma ha riaperto i giochi. I pugliesi devono battere domenica fra le mura amiche Monopoli per conservare il 1° posto, oppure sperare nel ko dei laziali a Caserta: «Vedremo, magari Ballabio (ex faentino, passato a Monopoli, ndr) ci fa un piacere. Battute a parte la trasferta a Roma sarebbe logisticamente meno complicata di quella a Ruvo e in ogni caso non potremo giocare nella settimana fra il 23 e il 29 gennaio. Con Ozzano, causa indisponibilità del Pala Cattani, scenderemo infatti in campo lunedì 23 dalle 20.30 e poi domenica 29 saremo a Imola contro la Virtus. Impossibile piazzare una trasferta lì nel mezzo. Ci accorderemo con la società qualificata per giocare più avanti».

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