Un derby è sempre un derby, vero, ma con un tranquillizzante vantaggio di 10 punti sulla quinta e la Final Four di Coppa Italia ormai alle porte (sabato 11 a Busto Arsizio alle 13 la sfida con Rieti), la partita di domenica al Ruggi contro l’Andrea Costa può non rientrare fra le assolute priorità dei Raggisolaris. Gli infortuni a catena dell’ultimo periodo e i tanti match affrontati a ranghi incompleti hanno infatti costretto Garelli a rivedere rotazioni, minutaggio ed equilibri tecnici, restando alla domenica, per non parlare poi della gestione di intensità e carichi in allenamento. Ora che la posizione in classifica sembra abbastanza consolidata, insomma, Faenza può permettersi pure di fare qualche calcolo e di guardare alla Coppa Italia come un obiettivo tangibile. E vicino. Battere Rieti in semifinale, oltre ad avvicinare i manfredi al trofeo (Vigevano-Orzinuovi l’altra semifinale), servirebbe magari anche a mettere qualche granello di sabbia nei finora perfetti meccanismi laziali. Insomma seminare adesso, per raccogliere subito e pure dopo.
Infermeria da gestire
In tal senso potrebbero anche essere orientate le scelte di staff tecnico e medico in vista del derby. Sarà sicuramente ancora fuori Lorenzo Molinaro causa l’operazione alla schiena, mentre dovrebbe aumentare l’autonomia di Poggi (19’ domenica scorsa contro Jesi), in recupero dal problema muscolare agli addominali che rimediò proprio al Ruggi ma contro la Virtus. Da verificare il recupero di Sebastian Vico, out nelle ultime due uscite causa una noia agli adduttori, ma pronto a giocare almeno una parte del match contro l’Andrea Costa avendo ripreso gli allenamenti insieme al gruppo. Per lui e per Francesco Morciano, comunque, l’idea dei Raggi sarà quella di non correre rischi inutili: il lungo pugliese, infortunatosi a Cerreto contro Fabriano il 12 febbraio, sta meglio, però il suo ginocchio destro richiede molta prudenza e difficilmente sarà in campo contro l’Andrea Costa. Molto più probabile che Garelli lo abbia a disposizione per la Coppa Italia.
New entry
Domenica, così, tanta attenzione fronte-Blacks sarà riservata all’ultimo arrivato, quel Nicolò Castellino pronto a scendere sul parquet del Ruggi con la maglia numero 10, lui capace già di battere a domicilio l’Andrea Costa: era il 7 febbraio del 2021, infatti, quando la sua Alba passò a Imola per 73-76. L’arrivo di uno dei migliori Under sul mercato, fra gli esterni, dimostra come Faenza stessa creda giustamente alle proprie possibilità in chiave promozione. Certo, causa l’ennesima cervellotica scelta della Lnp, i Raggi nell’ipotetico 2° turno dei play-off si ritroverebbero a sfidare ancora Rieti (serie tre su cinque), mentre finendo terzi andrebbero dall’altra parte del tabellone. r.r.