Sorrisi, abbracci, battute, foto di rito e scambi di opinione sulle vacanze appena finite, tra un pizzico di rammarico e la voglia di tornare a giocare. È iniziato così il primo giorno di lavoro in casa Blacks, al Pala Cattani, con i giocatori accolti da dirigenza e staff tecnico per un breve saluto iniziale, per poi passare ad una seduta di preparazione fisica e di tiro. Soddisfatto della campagna estiva coach Garelli, che ne ripercorre i tratti principali: «Siamo partiti con la stessa idea dell’anno scorso, ovvero puntare su un gruppo consolidato che già aveva portato a dei buoni risultati, provando a confermare più elementi possibile. Su questa base abbiamo inserito giocatori reduci da campionati giocati da protagonisti nelle loro squadre, completando poi il gruppo con giovani di prospettiva e qualità, che saranno fondamentali in allenamento e cercheranno di ritagliarsi minuti in partita. Quest’anno c’era anche la possibilità di tesserare un atleta straniero, ma non abbiamo trovato nessuno che facesse al caso nostro, ed abbiamo deciso di lasciar perdere, riservandoci la possibilità di inserirlo a stagione in corso, sperando ovviamente di non averne bisogno. Siamo contenti del lavoro svolto e crediamo di aver costruito un roster competitivo».