Basket B, Ballabio: "Raggisolaris, ci vuole pazienza"

Basket

Tre sconfitte interne consecutive. Quando l’anno scorso furono tre in tutta la stagione (su 13 partite, play-off compresi). Basterebbero questi numeri a spiegare il disagio latente in casa Raggisolaris, dopo che pure Teramo, seguendo l’esempio di Tigers Cesena ed Npc Rieti, ha violato il Pala Cattani. Per dare un’idea, prima che proprio Mascherpa e compagni passassero a Faenza il 17 ottobre scorso, i neroverdi non perdevano fra le mura amiche dal 7 marzo, quando Oleggio le violò per 63-69. Una serie positiva, Supercoppa compresa, di 8 successi. Solo che adesso, all’improvviso, i Raggi a Faenza non riescono più a vincere: «Volevamo riscattarci davanti al nostro pubblico – esordisce Riccardo Ballabio, l’unico confermato in estate insieme a Petrucci – anche sulle ali dell’entusiasmo per i due importanti colpi in trasferta. E invece Teramo è stata brava a sfoderare una difesa a zona che ha tolto ritmo al nostro attacco. Siamo stati costretti a camminare, a rinunciare alle nostre caratteristiche e così siamo sprofondati a -17. Poi quando abbiamo ritrovato la nostra pallacanestro, tutto è cambiato. Purtroppo lo sforzo profuso si è fatto sentire nel supplementare, togliendoci lucidità e incisività».

Altalena romagnola

Sorprende da parte di una squadra l’anno scorso continua come Faenza, questo inizio di stagione pieno di alti e bassi: «Sinceramente in spogliatoio ce lo siamo detti subito. Siamo in gran parte giovani e con un roster quasi del tutto cambiato. Bisognerà avere pazienza e non perdere la fiducia di fronte a qualche sconfitta o prestazione negativa. Purtroppo perdere in casa non aiuta e noi venivamo da una partita davvero bruttina contro la Npc, quindi domenica scorsa ci tenevamo tanto. Forse la Supercoppa può avere alzato troppo l’asticella, così quando abbiamo cominciato a perdere, a Rimini, la fiducia e l’autostima ne hanno risentito».

Testa sulle spalle

In attesa di Montegranaro, «Un avversario attualmente del nostro livello, quindi da battere e inseguendo anche un buon gioco», l’esterno brianzolo fa ammissione di colpa per lo scarso impiego di domenica scorsa (appena 9’) e in generale per un avvio sottotono (17’ di media contro gli oltre 20’ dello scorso anno): «Ho voglia di riscattarmi e fare meglio. La partita contro Teramo non l’ho approcciata nel modo giusto ed ha fatto bene Serra a tenermi in panchina. Non sto rendendo per quello che valgo e l’unica ricetta resta il lavoro, fatto in modo corretto, così da crescere e rispondere alle richieste dell’allenatore».

Doppia multa

Ieri, frattanto, il giudice sportivo ha multato di 150 euro sia l’Andrea Costa che la Rbr Rimini, per “offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri”. Per quanto riguarda invece le designazioni della nona giornata, Raggisolaris-Montegranaro sarà diretta da Lenoci e Giovagnini di Torino, Teramo-Imola da Fiore di Salerno e Arianna Del Gaudio di Napoli, Rimini-Giulianova da Alessi di Lugo e Cirinei di Pisa ed infine Cesena-Senigallia da Secchieri di Venezia e Bastianel di San Vendemiano.

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