Basket B, Baccarini: “Blacks, teniamo alto il nome di Faenza”

È sempre una questione di equilibri. Come quelli che dovranno gestire i Blacks nelle prossime due partite di campionato, e che separano la fine della stagione regolare dall’inizio dei play-off. Con il secondo posto reso matematico, nello scorso weekend, dal sofferto successo neroverde ad Empoli e dalla caduta di Fabriano a Fiorenzuola, gli ultimi ottanta minuti da giocare (Senigallia al “Cattani” e trasferta ad Ancona) non comportano più alcun obiettivo diretto di classifica, se non quello di ritoccare ulteriormente il record di punti in Serie B, già migliorato sabato scorso.
E se, da una parte, non si può spingere al massimo il motore, osando fino ad usurarne gli elementi o, peggio, a ricavarne problemi di infermeria, dall’altra non si può neanche staccare di netto la spina, col rischio di non saper riaccendere il giusto livello di intensità in tempo per il momento in cui le partite torneranno a contare, ed anche per sportività e rispetto dell’equità competitiva, dati gli interessi delle altre squadre in ballo. Di certo, questi ultimi due appuntamenti serviranno, oltre che come allenamento per i play-off, anche per riconsegnare all’agonismo il centro Lorenzo Molinaro, fuori per l’infortunio e l’intervento chirurgico alla schiena da quattro mesi, e che già da qualche settimana lavora in palestra col resto del gruppo. Ne farà le spese con ogni probabilità Francesco Morciano, che era stato prelevato da Palermo per allungare il roster durante l’assenza di Molinaro, ma che a sua volta aveva dovuto saltare un mese di gioco per un problema ad un ginocchio. Il lungo brindisino, già da qualche tempo uscito dalle rotazioni di coach Garelli, sarà il sacrificato per ottemperare al numero massimo di “senior” schierabili in partita, restando a disposizione per eventuali necessità.
In attesa di conoscere il nome dell’avversaria, il general manager Andrea Baccarini esulta per il primo obiettivo raggiunto: «Ripartiamo dalla semifinale play- off raggiunta l’anno scorso, ed è il punto più alto mai raggiunto finora nella storia societaria, perché non l’avevamo mai affrontata col fattore campo a favore. Siamo soddisfatti di aver realizzato con largo anticipo il nostro proposito di accedere alla B d’élite, con una posizione mai messa in discussione, consolidata durante tutta la stagione. Il primo posto ci è sfuggito per via dei due scontri diretti negativi con Rieti, ma contiamo di poter aver occasione di una rivincita sul campo. E speriamo anche nell’aiuto del nostro pubblico: stiamo tenendo alto il nome della città e sarebbe importante che ci vengano a sostenere in tanti».

Il gm Andrea Baccarini

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