Basket B, Anumba ha preso per mano i Tigers

Nel Vangelo del “Dio del basket” domenica è comparso un nuovo capitolo che si apre con una massima: “Diamo ai Tigers Cesena quello che è dei Tigers Cesena e alla Npc Rieti ciò che è della Npc Rieti”. Al Carisport è arrivato un successo di capitale importanza per la stagione dei bianconeri, bravi loro in primis e bravissimi a sfruttare i demeriti degli avversari apparsi in netta difficoltà.
Il successo sui laziali rimane comunque il miglior modo per chiudere il filotto di partite estremamente complicato e dare il via all’ultima parte di stagione: dieci partite e tutti e sette gli scontri diretti contro le avversarie nella parte destra della classifica.
L’obiettivo è portare al più presto in salvo la nave evitando catastrofiche sconfitte nei match più abbordabili come quello di domenica a Montegranaro.
Non tutti i problemi si possono risolvere con 40’ sul parquet, in questo caso 45’. Ma la vittoria è la miglior medicina di tutti i mali, societari e del campo. Quello che veniva richiesto alla vigilia era una reazione solida e vera. I Tigers hanno disinnescato con continuità l’attacco della Npc mai entrato in partita e apparso veramente in difficoltà sul ritmo, sin troppo lento, a loro imposto dalla difesa bianconera. Un’interpretazione difensiva sublime che ha come vincitore unico coach Tassinari. La prestazione dei suoi ragazzi è stata di livello e il lavoro di intermediazione con le figure societarie anche meglio. Lavorare con la certezza del posto di lavoro fa la differenza, ma nelle situazioni difficoltà ha dimostrato già diverse volte di saperci fare.
La prima quando arrivò con la squadra in effettivo stato di rifacimento, la seconda quando dopo un pre-campionato disastroso vinse all’esordio in casa contro la corazzata Sebastiani Rieti. La sua idea di gioco non sarà certo ricordata come spumeggiante, ma nelle situazioni in cui la garra la deve far da padrona ci sguazza.
L’altro protagonista è stato Simon Anumba che ha fatto saltare sulla sedia anche i tifosi in protesta. La sua prestazione a livello statistico è stata la migliore di sempre di un giocatore a Cesena in maglia Tigers. I 20 rimbalzi sono affare per i giganti dell’Nba che possono muoversi nel deserto totale lasciato dagli avversari sovente in stagione regolare, non di un ragazzo con un’elevazione fuori dal comune che sa guadagnare frangenti di secondo decisivi sotto le plance. Il secondo dato, 41 di valutazione, racconta di un giocatore che con la categoria centra pochissimo solo abbracciasse la continuità nell’arco della singola partita e nella stagione.

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