Il gruppone è lì, sempre più vicino, ma per rientrare davvero serve un ultimo e ulteriore sforzo. Sì, l’Andrea Costa sta come quel ciclista che ha perso terreno sul plotone dei migliori causa impicci vari e, dopo una grande faticaccia per recuperare terreno, ha ancora quelle poche centinaia di metri da coprire per tornare sulla fuga. E questa sera ad Ozzano (inizio ore 20.30, arbitri De Rico di Venezia e Valeria Lanciotti di Porto San Giorgio) i biancorossi hanno davanti una buona occasione per coronare, o quasi, le proprie fatiche: «Per noi è una partita importante – esordisce il coach Federico Grandi – e abbiamo tantissime motivazioni a spingerci. Veniamo da una settimana corta, giocando di sabato, e durante la quale abbiamo concentrato il lavoro. Il tutto con bilancio soddisfacente. Emozionato? Tornare ad Ozzano dove ho vissuto quasi tutti gli anni della mia carriera è, chiaramente, sempre particolare, specie perché avrò l’occasione di incontrare tante facce conosciute, ma poi al momento della palla a due tutto sfumerà».
Difesa, difesa e ancora difesa
Impensierendo fino all’ultimo Faenza e Rieti, Ozzano ha dimostrato tutte le proprie qualità offensive e l’importanza sotto canestro di un faro come Klyuchnik: «Stiamo parlando cifre alla mano del miglior lungo del campionato, logico che ci farà soffrire. Abbiamo una sola strada da battere, quella del secondo tempo contro Ancona, ovvero mettere più pressione possibile sugli esterni e sporcare loro le linee di passaggio, così da rendere complicate le ricezioni a Klyuchnik. Ci è riuscito con Bedin dopo 20’ di sofferenza e dobbiamo ripeterci. In generale poi dovremo partire dalla nostra difesa, togliere ad Ozzano i canestri facili in transizione ed impedire loro di accendersi. Se dovesse capitare, sarà fondamentale reagire da squadra, tenere duro e, difesa dopo difesa, rientrare in partita. Si tratta di un test importante pure a livello psicologico, perché i derby spesso sono decisi da aspetti mentali e non tecnici».
Pubblico da derby
Si giocherà, giusto ricordarlo, in un’atmosfera molto particolare. Il Madison di Ozzano va verso il tutto esaurito e gli ultimi biglietti ancora in vendita andranno bruciati ben prima della palla a due. Attenzione, però, tagliandi riservati ai tifosi di casa, perché i 100 girati all’Andrea Costa si sono volatilizzati…in pochi minuti. Circa un’ottantina, infatti, sono stati comprati dall’Onda d’Urto, decisa a far sentire il proprio sostegno alla squadra e per la quale, dal match del 18 dicembre 2021, le sfide con Ozzano hanno sempre un significato particolare. Proprio in virtù dei disordini dello scorso campionato, questa volta le forze dell’ordine hanno predisposto un rigido protocollo: i tifosi biancorossi accederanno al Pala Arti Grafiche Reggiani dall’ingresso a Sud dell’impianto e dovranno posteggiare i mezzi nel parcheggio loro riservato, quello principale del palasport. Al termine dell’incontro, poi, dovranno rimanere all’interno della struttura e seguire le indicazioni della Polizia.