Basket B, anche Drocker all’Andrea Costa

Un quintetto di valore e una panchina, all’insegna della gioventù, di supporto. È questa la linea presa dall’Andrea Costa sin dai primissimi giorni del proprio mercato e confermata ieri dall’annuncio ufficiale della firma del play-guardia Gian Marco Drocker. L’ex Legnano e Pielle Livorno porterà in biancorosso tutto il suo talento e la capacità di produrre punti, roba che a coach Di Paolantonio servirà tremendamente.

Elemento cardine

E infatti le parole dell’allenatore abruzzese dicono molto. «Gian Marco è una combo moderna, in grado di coprire i ruoli di guardia e play. Questo ci consentirà di schierare diversi quintetti in campo, dei quali lui sarà un cardine. Parliamo infatti di un giocatore che, a dispetto della giovane età (classe 2001, ndr), ha già un vissuto molto importante con alle spalle campionati di livello giocati. Siamo estremamente soddisfatti di averlo convinto a venire a giocare per l’Andrea Costa».

Il giocatore lucchese di nascita e figlio d’arte (il padre Gian Paolo affrontò con Lucca l’Andrea Costa nel ‘94-‘95, quella della promozione biancorossa in A2) ha finora bruciato le tappe. L’esordio nel campionato cadetto è datato 2017/’18 con la Stella Azzurra Roma (6 punti e 17’ di media), società con la quale ha vinto anche lo scudetto Juniores. L’anno successivo arriva il trasferimento a Firenze (3.5 punti in 10’), sempre in B, e poi il ritorno a Lucca nel 2019/’20 (10.5 punti in 23’) e nel 2020-‘21 l’approdo a Crema (9.6 punti in 23’). Qui è compagno di squadra dell’ex biancorosso Carlo Trentin, attuale fidanzato di sua sorella Rebecca, e fa talmente bene da meritarsi il passaggio alla Pielle Livorno: in Toscana esplode, al ritmo di 14.3 punti, 3.4 rimbalzi, 1.6 assist e 30’ a partita, con il 41% da 3 l’88% ai liberi. L’anno scorso, infine, fa bene a Legnano (9 punti, 2.3 assist e 24’, con il 32% da tre punti) dove però non viene confermato forse causa il mancato approdo ai play-off promozione dell’ambizioso team lombardo. Con lui l’Andrea Costa trova un giocatore da alto minutaggio, capace di coprire due ruoli, probabilmente il vero play titolare di una formazione che ora spera di rafforzarsi con Denis Alibegovic. Poi tutta l’attenzione andrà sul 5, con Crespi sempre favorito. Occhio però alla soluzione straniera.

Conferma all’OraSì

A dispetto delle voci degli ultimi giorni (anche la sua foto scomparsa dal sito ravennate), il ventenne Ivan Onojaife vestirà ancora il giallorosso, unico confermato rispetto alla passata stagione. «Per me è una bella opportunità aiutare la squadra e crescere in un bel contesto. Saremo un gruppo giovane, ma sulla carta siamo una buonissima squadra. Ho parlato con coach Bernardi, che avevo affrontato da avversario due anni fa alle finali nazionali Under 19: punta molto sullo sviluppo dei giovani e questo per me è molto importante. Mi emoziona infine molto il fatto di rimanere a Ravenna e in un certo senso dover anche introdurre la città ai miei nuovi compagni: è una responsabilità che mi gratifica».

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