Ci può provare, ci deve provare. Questa sera alle 20.45 al Pala Radi di Cremona, l’Unieuro proverà a stupire ancora come è stata già capace di fare decine di volte in questa sua splendida annata sportiva. Proverà a tenere ancora aperta una finale per la serie A che il pronostico, il fattore campo e il differente stato d’animo rispetto alla Vanoli le sbatterebbero in faccia come una porta, ma che la storia dice non sia una missione del tutto impossibile. Rimontare da uno 0-2 al 3-2 è successo più di una volta, ma se il doppio svantaggio è casalingo, allora accade con la rarità di un’eclissi lunare. Però è già successo. Basti pensare agli ultimi play-off Nba e alla rimonta clamorosa, anche se poi incompiuta, dei Boston Celtics nella finale di Conference coi Miami Heat: dallo 0-2 interno (e poi persino dallo 0-3), sino al 3-3 prima di cadere nella “bella”. E poi ci sono le ormai celeberrime Nba Finals del 2016, quelle di LeBron James e Kyrie Irving che, persero e pure male le prime due partite a Cleveland, riuscirono a recuperare sui Golden State Warriors di Stephen Curry sino a vincere il titolo alla settima.
Basket A2, Unieuro: serve un colpo oppure è finita
