Basket A2, Unieuro, Rbr e OraSì verso la resa dei conti

Forlì ancora nel triumvirato delle magnifiche imbattute, Ravenna si sblocca lasciando lo zero nella casella vittorie nella seconda fase alla sola Cento, se si considerano tutti i gironi, Rimini attende il primo successo interno. L’Unieuro è attesa da una sfida chiave, perchè se batterà Treviglio chiuderà il girone Giallo al comando. Match casalingo fondamentale anche per RivieraBanca, che battendo Trapani avrebbe un piede e mezzo nei play-off. Per l’OraSì, infine, una trasferta fondamentale: con un’altra vittoria l’operazione aggancio sarebbe completa.

Per i play-off Verde-Rosso 23-13

Nei tre raggruppamenti che eleggeranno le 16 protagoniste dei play-off, la prima giornata di ritorno ha visto le squadre del Girone Verde sfruttare il fattore campo, imponendo con un 6-3 a quelle del Rosso. Dopo quattro turni il bilancio diventa di 23 vittorie Verdi e 13 Rosse (64%-36%).

Pistoia vuò fà l’americano

Nella sua prima vittoria nel girone Giallo i toscani si affidano agli americani per avere ragione di Cantù in trasferta. Dei 70 punti realizzati, infatti, ben 50 arrivano dalla coppia Varnado-Copeland, 20 il primo (che sfiora la doppia doppia grazie ai 9 rimbalzi), 30 il secondo che esce dal parquet lombardo con un eloquente 71% da oltre i 6.75. Altrettanto glaciali i due Usa a cronometro fermo, per loro un 13/15 ai liberi in coppia. La Gtg può vantare un’altra migliore prestazione di giornata nel girone valido per le posizioni 1-6: Wheatle, infatti, ha fatto registrare ben 14 rimbalzi. Con questi due punti i biancorossi agganciano a quota 4 punti Cento che però resta avanti grazie agli scontri diretti nella prima fase e nonostante la quarta sconfitta consecutiva, subendo sempre 80 o più punti: 88 in casa all’andata e 85 sabato con Treviglio, ben 100 a Cantù e 82 in casa con Cremona.

Torino è veramente Reale

Nel girone Blu Torino è ormai a un passo da un posto nelle prime otto in ottica play-off. La Reale Mutua è imbattuta dopo le prime quattro giornate della seconda fase e anche la Fortitudo ha dovuto arrendersi alla legge piemontese che può vantare il migliore realizzatore dell’intera giornata, Demario Mayfield: 35 punti e un eccezionale 43 di valutazione grazie ai 6 rimbalzi e i ben 8 assist, secondo in questa classifica dietro i 9 del portacolori dell’Urania, Kyndahl Hill. I torinesi hanno ora infatti quattro punti di vantaggio su Cividale (prossima avversaria, ancora imbattuta in casa tra prima e seconda fase) e Milano (con cui è però in svantaggio nella differenza-canestri nella prima fase). Queste ultime si sono affrontate nell’ultimo turno con affermazione 89-85 dei lombardi, imbattuti tra le mura amiche, anche grazie ai 34 punti in due degli ex Ravenna, Montano e Potts.

Udine convalescente

Nello stesso girone, dopo tre mesi di digiuno da vittorie lontano da casa, Udine si è finalmente sbloccata andando ad espugnare il campo del fanalino di coda Piacenza (81-88). Il protagonista è stato l’altro migliore per valutazione del girone, Briscoe, autore di 22 punti e 33 di valutazione.

Agrigento per il “13”

Il terzo membro del triumvirato imbattuto dopo quattro turni è Agrigento che ha sfruttato al meglio il miglior marcatore del Bianco, Mait Peterson, con 29 punti a referto contro Chiusi partendo dalla panchina e in appena 26 minuti di utilizzo per centrare il quasi certo “13” in classifica, intesa come posizione complessiva al termine della seconda fase. Per i siciliani altri tre uomini in doppia cifra: Ambrosin, Grande e Costi.

Per la salvezza Rosso-Verde 8-8

Per la seconda settimana bilancio in pareggio (due vittorie Verdi, due Rosse) in un girone dove l’equilibrio resta pazzesco. Chieti conquista la seconda vittoria in trasferta e si porta da sola al comando, Ravenna è ultima da sola ma il fondamentale blitz di sabato sera a Roma la tiene ancora in corsa per la salvezza diretta viste le quattro giornate ancora da giocare.

Vrankic e il 22

Ventidue punti in 22 minuti giocati, nel curioso gioco dei numeri che si aggiungono al 20, come i giorni dall’ultima partita e il 21 della sua valutazione nella vittoria di capitale importanza contro la portacolori della Capitale, la E-Gap. Il centro canadese ha fatto un rientro in grandissimo stile dopo l’infortunio alla caviglia con nessun allenamento con i compagni con la sua migliore prestazione realizzativa dopo i 20 contro la Fortitudo.

Ventidue punti quasi “invisibili” ma fondamentali, oscurati solamente dalla bomba a fil di sirena di Musso che hanno permesso a Ravenna il primo successo in un girone tornato in grandissimo equilibrio con Chieti ancora battistrada dopo il successo a Casale con sei squadre a dieci e i giallorossi a otto quando sta per cominciare il girone di ritorno ed iniziando così a comporsi gli esiti degli scontri diretti, anche il quoziente canestri di ogni singola partita sarà da tenere in forte considerazione. Come il valore dei timeout chiamati negli ultimi secondi, a risultato ormai già acquisito.

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