Basket A2: Unieuro, Palumbo: "Siamo una squadra solida"

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Buona la prima, idem la seconda. È un’Unieuro dalle molteplici risorse quella che è emersa in questa fase iniziale del campionato, una squadra capace di trovare a seconda del bisogno un terminale o un protagonista diverso che, statisticamente, è al primo posto in tutta la serie A2 per punti realizzati. Indizi, non ancora prove, di un grande potenziale che solletica il palato dei tifosi, ma anche dei giocatori biancorossi.

Ne è prova Mattia Palumbo, il “2000 che parla da veterano” e che scommette sulle qualità, espresse e non ancora compiutamente sviluppate, del gruppo di coach Sandro Dell'Agnello. «Dopo una preparazione lunga, non semplice e nel corso della quale abbiamo effettivamente incontrato delle difficoltà, specialmente ad assimilare i concetti difensivi dettati dal coach, le due settimane che hanno preceduto l’inizio del campionato sono state fondamentali - afferma il regista - Abbiamo limato i difetti e siamo partiti con il piede giusto dimostrandoci immediatamente solidi. Non era affatto scontato dare questa dimostrazione già a inizio campionato».

Limatura non ancora completa, comunque, perché se Forlì in attacco dimostra già di avere le armi affilate, nella propria metà campo il cantiere resta aperto. Fino a che punto, però, l'Unieuro saprà crescere difensivamente? Per Palumbo tanto. «Concordo sul fatto che abbiamo un grande potenziale offensivo, perché siamo tutti molto pericolosi e riusciamo ad avere protagonisti sempre diversi in ogni fase della partita. Sono, però, anche convinto che in difesa possiamo fare vedere molto di più. Ne abbiamo le possibilità. Sono stati compiuti passi avanti importanti per metterci in sintonia con il filo conduttore che Dell’Agnello ha steso in queste stagioni a Forlì, ma abbiamo chili e centimetri da fare valere e continuando a lavorare e ad applicarci possiamo diventare anche una grande squadra difensiva. Ne sono certo».

Domenica, in casa con la Stella Azzurra Roma, ci sarà un primo banco di prova. I capitolini sono squadra arrembante e molto atletica. «Vero - ammette Palumbo - sono fisici, corrono, fanno “rumba”: una squadra atipica. È l’impronta che esiste dai tempi in cui ci giocavo io».

Sì, perché Palumbo si è messo in luce proprio alla Stella Azzurra, per poi passare a Treviglio a 17 anni e, lì, affermarsi. «Sono cresciuto alla Tiber, poi dopo l’Under 13 sono andato alla Stella che si era interessata a me e ci sono stato 4 anni nel corso dei quali ho davvero vinto tanto: due scudetti Under 15, l’Eybl europea, tanti tornei internazionali e finali nazionali giovanili. Poi Treviglio era l’occasione giusta al momento giusto, e così si è dimostrata essere».

Forlì, invece, che occasione è? Palumbo chiude così: «Importantissima, la società e il coach mi hanno dimostrato una grandissima fiducia e mi hanno messo in mano una squadra ambiziosa. Condurla è una grande responsabilità di cui voglio dimostrarmi degno e, per questo, sto lavorando davvero a tutto tondo: gestione dei ritmi, delle scelte, pick and roll, tiro, conclusioni al ferro assorbendo i contatti. Per la mia crescita è una grande sfida».

Sule ali dell'entusiasmo, ma da incanalare nel modo giusto. Come accaduto a Cento, anche in casa di Ferrara, domenica alle 18 (arbitreranno Valzani di Martina Franca, Martellosio di Buccinasco e Lucotti di Binasco), l’OraSì andrà alla ricerca di quel piatto da gustare freddo chiamato vendetta sportiva, per quella che è stata la più netta sconfitta della Supercoppa (95-78). Mentre Ravenna si è ritrovata in campo martedì per la ripresa degli allenamenti al gran completo, non così la Top Secret che soffrirà l’assenza di Agustin Fabi, fermo da dieci giorni per una lesione di secondo grado al polpaccio destro. Questo entusiasmo e l’allargamento della capienza, hanno spinto la società a riaprire la campagna abbonamenti per le restanti 14 partite interne di stagione regolare (dodici del girone rosso e due della fase a orologio). Sarà possibile sottoscrivere l'abbonamento esclusivamente presso la sede del Basket Ravenna (viale della Lirica, 21) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, fino a venerdì 22. Come accaduto per l'esordio a Cento i Leoni Bizantini organizzano la trasferta in pullman. Il ritrovo è previsto al Caffè della Lirica alle 15.30 con partenza alle 15.45 con un costo di 14 a persona (per informazioni e prenotazioni, Alice 347 0767029). Saranno 100 i biglietti destinati ai tifosi giallorossi e saranno acquistabili al costo di 17 euro esclusivamente presso la sede: oggi e domani dalle 9 alle 12, sabato dalle 10 alle 13.A.G.

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