Basket A2, Unieuro: nel futuro c’è Martino in panchina

C’è una Pallacanestro 2.015 che è ancora in lizza per un traguardo quasi storico per se stessa e per il basket cittadino e c’è una società che apparentemente è silente, ma in realtà sta già mettendo le fondamenta su cui costruire il prossimo campionato. A partire dal nuovo coach che sarà Antimo Martino senza praticamente più ombra di dubbio.

La prima è la Forlì dei giovani, quell’Under 19 Eccellenza che oggi alle 18.30 in un Villa Romiti che sarà bollente, ma che si annuncia anche caldissimo di tifo, attende i pari età di Treviso per il ritorno dello spareggio che decreterà quale delle due formazioni farà compagnia agli Angels Santarcangelo alle finali nazionali di categoria che si svolgeranno a Ragusa dal 6 al 12 giugno.

Martedì i biancorossi allenati da Lorenzo Grison, hanno impattato sul 67-67 in casa dei veneti, un risultato straordinario considerando il livello di una squadra che pochi giorni fa ha disputato la finale della Next Gen Cup.

A Forlì basterebbe vincere anche di un sol punto per conquistare l’atto finale di un campionato cui non prende parte dal 2018 con OneTeam che centrò il pass con l’Under 16 e l’anno prima con l’Under 15.

Per una finale Juniores bisogna tornare alla Fulgor di Luca Chiadini che vi riuscì nel 1989 a Trapani. Proprio OneTeam Under 17 di Lorenzo Gandolfi, battendo la Vis Ferrara, accede agli spareggi per le finali di Mantova (20-26 giugno): per conquistarle dovranno eliminare in match di andata e ritorno, la vincente della sfida tra la prima del girone umbro e la seconda di quello abruzzese.

La società vive con trepidazione e speranza questi appuntamenti, ma intanto risulta abbia già chiuso favorevolmente l’accordo con Antimo Martino quale successore sulla panchina di A2 di Sandro Dell’Agnello. Giovedì il coach di Isernia era al Pala Cattani a seguire OraSì-Cantù ed è stato impossibile strappargli conferme dirette e ufficiali. Solo sorrisi, anzi grandi sorrisi, che qualcosa significano eccome. Dopo essersi liberato dal contratto con la Fortitudo, i dirigenti biancorossi li ha incontrati e, anche se non confermato, avrebbe già detto di sì a un contratto biennale. Rispetto al predecessore avrebbe mano più libera sulle operazioni di mercato con Renato Pasquali comunque confermato nel ruolo di giemme e al momento senza un nuovo direttore sportivo al suo fianco, ma più operatività data all’ex tecnico dell’OraSì.

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