Basket A2, Unieuro, il futuro in quattro gare: servono tre vittorie

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Non è certo da adesso che ogni singola gara pesa sulla bilancia del campionato e delle aspirazioni, ma è forse ora che il peso specifico delle partite aumenta e per l’Unieuro e la sua corsa a braccetto con Pistoia e Cento in vetta alla classifica della serie A2, è tanto più vero pensando al prossimo poker di impegni.

Le prossime quattro

Due in casa di fila (Nardò e Ferrara), due trasferte da bollino rosso con Cividale e Cento: è il ciclo che potrebbe valere una gran fetta del posizionamento finale dei biancorossi entro le prime tre del girone. Quelle che poi, nella fase a orologio, valgono la definizione della griglia delle migliori posizioni play-off. Forlì sa di non poter inciampare in casa, quindi di dover fare doppietta prima di due viaggi diversi e identici nella loro importanza. Cividale è la sorpresa numero uno della stagione, segue Udine e il trio di testa avendo già vantaggi negli scontri diretti: un eventuale 2-0 con Forlì significherebbe metterla in corsa per il podio con l’aggravante che, vi terminasse, si porterebbe poi in dote 4 punti nella seconda fase.

Quella con Cento, invece, è la “madre di tutti gli scontri diretti”: dopo il successo romagnolo dell’andata, conta tantissimo.

Operazione riscatto

Se questo è il quadro d’insieme, il necessario “passo dopo passo” con cui la banda di Antimo Martino non può che muoversi sul sentiero del campionato, porta ora all’operazione-riscatto con Nardò. Riscatto perché quella con i pugliesi fu la prima delle tre sconfitte consecutive patite all’andata da un’Unieuro rabbberciata e la voglia di vendicarla è forte. Ora, al netto dell’incognita persistente sulle condizioni di Daniele Cinciarini, la situazione infermeria pare essersi poi ribaltata a sfavore di Nardò. L’Hdl continua a essere da novembre senza Marco Ceron (top scorer con 19 punti e determinante nel finale all’andata) e sarà priva al Pala Galassi anche del suo capitano ed “ex” della sfida, Mitchell Poletti. Il lungo è vittima di un infortunio muscolare, starà fermo per la seconda domenica consecutiva e verrà rivalutato nella prossima settimana.

Il solo che ha una chance di rivedere il campo, anche se con minutaggio limitato, è il centro Jacopo Borra, la cui ultima uscita risale al 4 gennaio con la Fortitudo e che, poi, ha saltato le tre gare successive. Tutte culminate con un ko che porta a quattro la striscia di sconfitte consecutive di Nardò che ora rischia di scivolare oltre quel 9° posto che vorrebbe dire salvezza automatica.

Nardò segna tanto

E dire che dal momento dell’arrivo della guardia tiratrice Russ Smith, l’Hdl sembrava avere messo il turbo con 4 successi in 5 giornate. Merito anche dei canestri del newyorkese campione Ncaa con Louisville nel 2013, virtuale capocannoniere del girone Rosso (non in classifica solo perchè ha giocato solo nove gare) a 25.2 punti di media. Doti che contribuiscono a rendere quello di Nardò il migliore attacco del campionato a 81.1 punti di media (unica squadra sopra gli 80 nel Rosso) col più alto numero di triple tentate (27.7) e mandate a bersaglio (38%) dall’arco. Ovvio che Forlì, senza pensare ai forfait ospiti, dovrà sfoggiare una delle sue più energiche e accorte prestazioni difensive per guadagnarsi due punti fondamentali.

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