Basket A2, Unieuro e Giachetti avanti insieme

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Jacopo Giachetti e Unieuro: può andare in scena il quarto atto. È diventata ufficiale ieri mattina la prosecuzione del rapporto tra la Pallacanestro 2.015 e il suo capitano che aveva l'opportunità di esercitare l'opzione di uscita dal contratto entro la mezzanotte di mercoledì e che ha scelto di rimanere ancora una stagione a Forlì con la ferma intenzione di riscattare l'amaro finale dell'ultimo campionato. Un sentimento che lo accomuna a Nicola Natali, Davide Bruttini e coach Sandro Dell'Agnello, gli altri tre cardini dell'Unieuro 2020-2021 da cui partirà anche il progetto tecnico della nuova annata. «È veramente lo stato d'animo che ci pervade - afferma il coach biancorosso - e spero che dopo Nicola, Jacopo e Davide possa rimanere con noi anche qualche altro elemento della squadra. Per ora sono davvero felice che Giachetti abbia scelto di restare, perché il suo apporto non si misura dai minuti che gioca, bensì dalla qualità con cui li gioca e dalla sua importanza quotidiana in palestra: anche a 38 anni è un giocatore fondamentale di cui ho grande stima, che fornirà un grande rendimento e assieme ai compagni confermati, aiuterà e non poco i nuovi a inserirsi». Insomma, un aiuto a tutto tondo per un ruolo di guida che gli verrà riassegnato a prescindere dalla partenza dalla panchina. «L'utilizzo di Giachetti cambierà poco» afferma, infatti, Dell'Agnello che, sul reparto esterni detta la strategia che assieme al general manager Renato Pasquali, Forlì sta perseguendo. «Prima di parlare di stranieri e dei loro ruoli, cerchiamo di inserire due italiani da quintetto tra play, guardia e ala piccola: a seconda di dove riusciremo a inserirli, negli altri spot andranno gli Usa. Abbiamo una mezza dozzina di ipotesi preferenziali che stiamo valutando, vediamo fino a che punto la nostra volontà combacerà con la loro e con le dinamiche del mercato». Tornando al tema delle possibili altre conferme il riferimento non può che andare a Riccardo Bolpin e Erik Rush: potranno restare? «Il discorso stranieri viene in seconda battuta anche se è nota la stima che nutro verso Erik - afferma il coach -. Bolpin nelle intenzioni mie e di Pasquali è dentro. Dobbiamo accordarci perché non ha il contratto per la nuova stagione, ma spero che questo matrimonio si possa fare».

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