Basket A2, Unieuro da sogno. Martino: “Vietato sentirsi appagati”- Gallery

Quando un allenatore avversario, alla guida di una formazione che punta alla promozione in Serie A, entra in conferenza stampa e afferma che «nelle due gare Forlì ci ha dominato, si è dimostrata più forte di noi e nel break decisivo la sua intensità difensiva ci ha surclassato», il valore enorme della vittoria (79-61) che regala all’Unieuro la pole position dei prossimi play-off, non ha bisogno di ulteriori sottolineature. Tanto più questo è vero quando a parlare in questi termini è un tecnico come Alex Finelli.


Mentre diceva questo, Antimo Martino era ancora in spogliatoio a complimentarsi con i suoi giocatori: «Ho detto loro che sono strafelice per questo incredibile risultato, e molto orgoglioso di ognuno di loro perché stiamo facendo qualcosa di indefinibile per la costanza, la qualità e l’intensità con cui affrontiamo ogni gara. Avere conquistato matematicamente il primo posto del Girone Giallo, suffragando i risultati con le prestazioni, la mentalità e la voglia, è motivo di grande orgoglio. Però questo è solo un traguardo intermedio: dobbiamo continuare, restare concentrati senza sentirci minimamente appagati».
Martino evidenzia la «cattiveria agonistica con la quale abbiamo difeso» e la eleva a fattore determinante del successo nello spareggio per il primato, poi fa giustamente notare come il parziale decisivo sia stato costruito tutto con in campo un quintetto italiano. «Questo la dice lunga su come stiamo affrontando questa stagione, mettendo sempre al primo posto l’idea di gruppo. Io non ho la minima paura di schierare quintetti senza i due stranieri in una lega nella quale sono, invece, quasi sempre i giocatori che spostano gli equilibri e questo perché tutti i miei ragazzi hanno la faccia tosta necessaria per affrontare ogni difficoltà».
Questo è stato il più bel biglietto da visita che l’Unieuro poteva presentare ai play-off. «Per il peso che aveva, il clima bellissimo da “evento”, per come è arrivata, credo che questa sia la più bella vittoria del nostro campionato, ma ora dobbiamo solo continuare a pensare a una gara alla volta, a continuare a fare ciò che ci ha condotto sin qui».

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