Basket A2, Unieuro contro le trappole di Boniciolli

Un libro bianco, tutto da scrivere con i caratteri del sogno, ma anche e principalmente con quelli della volontà di confermare che una stagione vissuta al comando della classifica dalla prima all'ultima giornata della prima fase, è frutto di un dna vincente che ora l'Unieuro vuole riaffermare a partire dalla prima di tante gare di altissimo livello e decisive per il destino del campionato, che l'attendono. Queste gare vanno ben oltre le sei del Girone Bianco che decreterà la griglia play-off, ma la formula dell’A2, pur machiavellica e sotto un profilo prettamente sportivo non del tutto giusta, ha partorito un mini-torneo d'élite che è quanto di più tecnicamente elevato, impronosticabile ed emotivamente coinvolgente, si sia visto negli ultimi decenni.
Manca solo un aspetto per rendere il quadro perfetto: il pubblico. E non è poco, perché senza, come direbbe Adriano Celentano, l'emozione non ha voce. Un girone che ricorda i play-out promozione di fine anni '80, quelli che mettevano di fronte squadre di A1 e quelle di seconda serie non promosse direttamente. Quelli davano verdetti al loro compimento, questo no. Ci saranno i play-off, ma il pathos sarà quello delle sfide a eliminazione diretta.
Domani a Udine
E proprio qui sta l'aggancio all'esordio dell'Unieuro al “Carnera” di Udine, teatro di una sfida che torna per la terza volta dopo le due da dentro o fuori di Supercoppa e Coppa Italia. Il bilancio è 1-1, anche quello delle rimonte. Portata a compimento dall'Unieuro a novembre quando, sotto 61-69 al 36', piazzò un clamoroso 15-1 di parziale per vincere 76-70. Subita, invece, quella del 2 aprile a Cervia: dal 60-53 al 37'20”, break di 2-14 e friulani che vincono 62-67.Punteggi bassi e salvo sorprese, così sarà anche domani. L'Unieuro ha la seconda migliore difesa del suo girone a 72.4 punti subiti di media, ma gli 85 lasciati domenica a San Severo devono essere “vendicati”, anche perché rappresentano il passivo più pesante dell'intera stagione. Udine, invece, è solo la sesta difesa del girone Verde con 76.7 punti concessi, ma attenzione perché nelle ultime dieci uscite, Final Eight comprese, la soglia si è decisamente abbassata a 69.5.