Basket A2, Tilghman: “Che bello vivere a Ravenna”

La prima fase del girone Rosso avrà un epilogo di lusso per la Romagna, con l’OraSì che domenica sarà di scena a Forlì contro la lanciatissima Unieuro. Da una parte, infatti, la squadra di casa in netta ripresa dopo aver giocato una prima parte di campionato sottotono, e dall’altra Ravenna, reduce da una sconfitta fra le mura amiche contro Scafati, ma capace di concludere la prima fase al terzo posto in classifica indipendentemente dall’esito del derby. Una sfida molto sentita da entrambe le tifoserie, con la novità Kalin Lucas che vanta un curriculum importante e che ha dato una svolta al cammino biancorosso. Dall’altra parte però l’OraSì risponderà con Austin Tilghman, una delle rivelazioni del torneo, nelle top four di diverse classifiche di rendimento individuali. «Non lo conosco di persona, ma nel mondo del basket si sente parlare di lui: ha giocato a livelli alti nelle migliori leghe europee, so che è un ottimo realizzatore e si sta dimostrando un elemento di cui Forlì aveva bisogno. Questo però non ci deve condizionare in negativo: Lucas è un grande giocatore, ma noi dovremo concentrarci sul nostro piano di gioco sapendo che dovremo superare parecchie difficoltà. Mi aspetto una partita molto fisica perché proveranno a metterci pressione fin da subito e noi dovremo cercare di controbattere la loro aggressività provando a controllare il ritmo e soprattutto a difendere bene. Solo così potremo giocarci le nostre carte».
A questo proposito l’americano rivolge un appello a tifosi ravennati. «Apprezziamo davvero molto il supporto speciale che ci hanno regalato in trasferta per tutta la stagione e li ringraziamo di cuore perché sappiamo tutti quanto possa essere complicato giocare senza sostegno. Se potete venite a Forlì, avervi al nostro fianco anche in questa battaglia ci aiuterebbe davvero tanto».
Anche per alleviare la tensione dell’avvicinamento al derby, Tilghman racconta quanto si trovi bene a Ravenna. «Finora è stata un’esperienza molto soddisfacente: una delle cose più gratificanti è andare in giro per la città e incontrare le persone. Essere riconosciuto quando vai al supermercato o in un centro commerciale è molto gratificante».
Se queste sono le sensazioni personali, anche da giocatore le soddisfazioni non sono mancate, specie ultimamente quando in situazioni molto difficili sono arrivati due importanti successi, prima su Pistoia in Coppa, dove Austin ha segnato 42 punti, e poi in trasferta a Chiusi, a difesa del terzo posto in un campionato molto competitivo come si è dimostrato ai suoi occhi la A2 italiana. «E’ una competizione impegnativa perché ci sono diverse squadre con giocatori di categoria superiore. Contro avversari come Udine, Scafati e Verona per essere competitivo devi essere concentrato e mettere insieme una prestazione di livello per tutti i 40’. Non puoi giocare bene 20’ o 25’, ma devi mantenerti costante per tutta la durata della partita e giocare una gara perfetta per poter vincere».

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