Un biglietto per Montecatini per due. A contenderselo, questa sera in gara secca, saranno Tezenis Verona e Unieuro Forlì: una “classica” del campionato di A2 che, dopo un anno, torna al palazzetto scaligero (palla a due alle 20.30, probabile, ma non ancora comunicata ufficialmente, diretta sui canali social della società veneta) e che mette di fronte due squadre che non ambiscono solo a conquistare la Final Four di Supercoppa, in programma sabato e domenica in Toscana, ma anche a vivere un’annata con la serie A nel mirino.
Per Verona sarebbe un ritorno dopo l’annata scorsa culminata con la retrocessione, per Forlì, ovviamente, quel fondamentale “passo in più” rispetto al 2023-2023 che i tifosi sognano. Per pensare al lungo cammino del campionato è ancora presto, per iniziare a testarsi anche in vista di una prima giornata che ormai si avvicina (semaforo verde domenica 1° ottobre) i tempi sono, invece, già maturi.
Sfida vera, non antipasto
Tezenis-Unieuro sarà partita vera, come non può non essere e come è stato solo pochi giorni fa il derby romagnolo con Rimini. Rispetto al match di venerdì, il tecnico Antimo Martino recupererà Xavier Johnson, uno dei tre “ex” del quarto di finale? Una risposta chiara in tal senso non c’è ancora. Il giocatore sui suoi social network ha pubblicato una “storia” dalla quale si evince il desiderio, e anche l’emozione, di tornare in una piazza cui ha dato tantissimo e che ha contribuito a portare in A nel 2022. Che lo faccia rimanendo in panchina, per evitare possibili ricadute dopo il problema muscolare accusato con Chiusi, oppure giocando dipenderà dal parere dello staff sanitario romagnolo e dalla volontà di Martino. La riserva sarà sciolta solo all’ultimo momento.
Per il resto non si annunciano defezioni in casa Pallacanestro 2.015 e l’allenatore molisano afferma: «Ci aspetta una partita insidiosa, in trasferta contro una squadra che ha tutte le qualità per essere protagonista nella prossima stagione. Noi, come abbiamo fatto nelle occasioni precedenti, utilizzeremo la preparazione della partita e i minuti di gara stessi per continuare il nostro processo di crescita in vista dell’inizio del campionato». Non detto, ma vincere rappresenterebbe una fortissima iniezione di fiducia e consapevolezza all’interno del nuovo gruppo forlivese. L’importante, però, sarà disputare un match alla pari contro un’avversaria che ha in Giulio Gazzotti e Lorenzo Penna due profondi conoscitori del modo in cui l’Unieuro affronta sfide di questo livello.
Ex Forlì e non solo
Ai due “grandi ex”, però, si affiancano elementi che rendono Verona una delle principali candidate alla promozione: la guardia realizzatrice ex Piacenza Gabe DeVoe, quell’Ethan Esposito che è stato uno dei più continui nell’incompiuta Udine della scorsa stagione, il play tutta grinta e penetrazioni Federico Massone, l’ex ravennate Vittorio Bartoli, Liam Udom e Francesco Stefanelli (da Cantù) con la loro qualità. Insomma, è un quarto di finale di Supercoppa che strizza l’occhio al campionato. La stagione inizia davvero adesso.